Per la prima volta padre françois brune, riconosciuto esperto di transcomunicazione e di fenomeni paranonormali, rende note le confidenze che padre pellegrino ernetti gli fece riguardo al progetto del «cronovisore» al quale lavorarono per anni una dozzina di scienziati, ricercatori e premi nobel del calibro di enrico fermi. «un'idea molto semplice, un po' come l'uovo di colombo» - rivelò a brune il monaco benedettino che viveva presso l'abbazia di san giorgio maggiore a venezia - uno strumento, simile ad un televisore, capace di produrre visioni straordinarie. Per questo e per altri oscuri motivi la sconvolgente scoperta dell'equipe di scienziati fu messa a tacere dal vaticano e l'apparecchio venne smontato.