Il 'diario' di anna frank viene tradotto negli stati uniti nel 1952, dove è accompagnato da una prefazione di eleanor roosevelt, vedova del presidente scomparso nel 1947. Le entusiastiche accoglienze critiche spingono un uomo di teatro, meyer levin, a proporre a otto frank un adattamento teatrale. Il padre di anna finisce per accettare proprio a seguito delle insistenze di eleanor, che lo convince dell'opportunità di far conoscere il testo anche attraverso il teatro e il cinema. Occorreranno tuttavia altri tre anni prima che il 'diario' venga affidato alla penna di due drammaturghi, albert hackett e frances goodrich. Un adattamento teatrale rappresentato ininterrotamente da quarant'anni sui palcoscenici di tutto il mondo.