Verrà l'inverno non è la biografia romanzata di emilie, marchesa du châtelet, grande matematica e, forse, la donna più importante nella tumultuosa vita di voltaire, il padre dell'illuminismo. Nonostante il parziale naufragio dell'epistolario di emilie, francesca schipa e maria paola tocci, prendendo le mosse dagli scarni documenti superstiti, hanno provato a rimettere in vita un personaggio straordinario, assolutamente a suo agio nel nostro tempo, sprigionando un'operazione complessa e affascinante, sempre sul crinale impercettibile che separa la storia dall'invenzione, in uno stile raffinatissimo, in grado di ricreare atmosfere smarrite eppure in qualche modo familiari.
Verrà l'inverno non è la biografia romanzata di emilie, marchesa du châtelet, grande matematica e, forse, la donna più importante nella tumultuosa vita di voltaire, il padre dell'illuminismo. Nonostante il parziale naufragio dell'epistolario di emilie, francesca schipa e maria paola tocci, prendendo le mosse dagli scarni documenti superstiti, hanno provato a rimettere in vita un personaggio straordinario, assolutamente a suo agio nel nostro tempo, sprigionando un'operazione complessa e affascinante, sempre sul crinale impercettibile che separa la storia dall'invenzione, in uno stile raffinatissimo, in grado di ricreare atmosfere smarrite eppure in qualche modo familiari.