Alberto è arrivato a milano dalla provincia toscana, attirato da un lavoro precario. Vorrebbe fare lo scrittore, o almeno il giornalista. E ha dei problemi di erezione. Susi è bella e magra,vorrebbe volare via da quel puzzo di piscio, hashish, benzina, cocaina bruciata e chanel numero 5 e i milioni di essenze del piano terra della rinascente. Nel frattempo si taglia il corpo con una lametta. Sandro da bambino pescava le rane con alberto. Lui è rimasto in provincia, è molto ingrassato, è in cassa integrazione e sta ubriaco di fernet al bancone del bar. Francesco, cantante di una band indie di successo, è l'unica vittima di un attentato in una festa alla moda nella quale si sentiva pure un po' a disagio. Le loro vite sprecate si toccano in una milano dalle mille sfaccettature in un mondo in cui sembra perduta ogni speranza di purezza. Lirico, spietato, immaginifico e sfacciatamente contemporaneo.