Nei primi decenni del novecento il pensiero lineare e riduttivo su cui si basa la scienza newtoniana è stato messo in crisi dagli sviluppi della nuova fisica. Questa crisi, che l'autore definisce 'punto di svolta', dipende dalla nostra ostinazione teorica. Solo un superamento del riduzionismo ispirato a una visione olistica, ecologica del mondo potrà, secondo l'autore, aiutarci a sciogliere i nodi problematici del nostro tempo.
Lo scopo dichiarato del bellissimo libro di capra è di dimostrare che esiste una sostanziale armonia tra lo spirito della saggezza orientale e le concezioni più recenti della scienza occidentale. La fisica moderna va ben al di là della tecnica, «la via – il tao – della fisica può essere una via con un cuore, una via rivolta alla conoscenza spirituale e alla realizzazione di sé». Con uno stile piano ma appassionato, l'autore spiega al lettore da una parte i concetti, i paradossi e gli enigmi della teoria della relatività, della meccanica quantistica e del mondo submicroscopico; e, dall'altra, gli fa assaporare il fascino profondo e sconcertante delle filosofie mistiche orientali. (giuseppe longo, «le scienze»)
Fritjof capra indaga su più fronti e in campi diversi (teoria della complessità, teoria di gaia, teorie del caos) e delinea un nuovo pensiero che vede nella natura e negli esseri viventi non entità isolate, ma sempre e comunque
Fritjof capra indaga su più fronti e in campi diversi (teoria della complessità, teoria di gaia, teorie del caos) e delinea un nuovo pensiero che vede nella natura e negli esseri viventi non entità isolate, ma sempre e comunque 'sistemi viventi' dove il singolo è in stretto rapporto di interdipendenza con i suoi simili e con l'intero sistema. La somma di queste relazioni, che legano gli universi della psiche, della biologia e della cultura è una rete: la rete della vita.