Irriverenti, appassionati e dissacranti ritornano con una nuova avventura i due investigatori involontari, saverio lamanna, giornalista senza lavoro, sarcastico e realista, e peppe piccionello, sua spalla, confidente e mentore. Tra ironia e sarcasmo un giallo carico di riflessioni sociali e umane. I vecchi e i giovani. Su questo motivo di fondo gaetano savatteri costruisce l'indagine, ricca di energia comica, del «giornalista disoccupato, di successo, saverio lamannna» e del suo compare peppe piccionello. Muore steve, un milionario americano deciso a investire in sicilia. Non era soltanto un uomo d'affari, era un idealista che voleva contribuire a una scossa salutare contro l'immobilismo gattopardesco. Attorno a lui una squadra di giovani entusiasti, venuti da ogni parte. Tra di loro c'è suleima, la splendida compagna di saverio che, andato a consolarla, si trova a curiosare nelle attività dell'imprenditore appena deceduto. Steve è precipitato dal ciglio di una strada, ma non si sa come, e non è ben chiaro nemmeno come sia arrivato in quel posto. Per lamanna troppe cose non tornano e inizia a sospettare che non si tratti di un incidente. Si sa inoltre che due personaggi, come ombre scure in contrasto con la luminosità dei giovani collaboratori, incombevano sul percorso di vita e d'affari della vittima, il vecchio don cesare e il potente imprenditore nicodemo. Sembrano la vecchia mafia delle campagne e la nuova mafia del business. O è solo un'apparenza? Lo scenario, in questo nuovo capitolo della serie, non è il mare azzurro e blu di màkari. Ma siamo sulle madonie dell'antica città di castelbuono, che, seppure a pochi chilometri dal mare di cefalù, si trova in montagna in mezzo alla neve. L'intero romanzo è attraversato da alcune domande cruciali. È possibile in sicilia, laboratorio sociale d'italia, una svolta che veda protagonisti i giovani? È possibile in questo scorcio di millennio per un giovane restare nel nostro paese, affermarsi professionalmente e contribuire al suo sviluppo? Ma soprattutto è ancora possibile un dialogo tra generazioni? Di fronte a questi interrogativi saverio lamanna appare del tutto spaesato, attraversa infatti l'età di mezzo, quella in cui si pagano i biglietti a prezzo pieno, senza riduzioni né per giovani né per vecchi.