Un cronista sportivo e il suo giovane amico pigi, studente idealista e inquieto, oltrepassano la cortina di ferro per assistere all'incontro di coppa davis tra la nazionale italiana e quella ceca. L'esperienza si trasformerà presto in un viaggio iniziatico che assume lo spessore del confronto con se stessi e con quella realtà dell'est comunista finora mai toccata con mano, ma soltanto vissuta come problematico oggetto al centro del dibattito e dello scontro storico-ideologico. Sarà una coppa davis amara per gli azzurri, con i nostri merlo e pietrangeli sconfitti dai meno blasonati tennisti cechi, ma il soggiorno a praga dei nostri proseguirà in una girandola di incontri con un'umanità varia e colorita, in una praga struggente e venata di nostalgia.