Se è possibile un essere fuori più del tredicesimo commensale (il reietto), la 'quattordicesima commensale' è il compendio vero di una vita 'fuori'. La vita è quella di franca bellisai, figura di esclusioni e inappartenenze ma in costante ricerca di appartenenze e inclusioni: ideologiche e affettive. Dentro la lotta armata vorrebbe stare la giovane studentessa negli anni settanta, e in prima linea, come il compagno di vita vittorio rullo. Dentro la riorganizzazione del movimento vorrebbe stare la fuggiasca in francia, la palpitazione e le attese per due borsoni pesanti di contante, proibita eredità di vittorio morto in uno scontro con la polizia. Romanzo d'esordio, 'la quattordicesima commensale' ha vinto il premio calvino 2003.