«un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore. Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni. »grammatica della fantasia, una tra le opere più importanti di gianni rodari nonché il suo unico scritto teorico organico, fu pubblicata per la prima volta da einaudi nel 1973. Frutto degli incontri con la fantastica che rodari ebbe a reggio emilia nel marzo 1972 con insegnanti, bibliotecari e operatori culturali, da sempre è un punto di riferimento in italia e all'estero per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l'infanzia. La storia di questo libro è costellata di riedizioni e versioni straniere che ne hanno sancito il successo internazionale, confermando il suo valore e la sua attualità fino a oggi. Nella grammatica della fantasia, quella caratteristica umana così potente durante l'infanzia, la fantasia appunto, diventa il motore del processo creativo e arriva a dimostrare l'enorme energia liberatrice della parola. In occasione del quarantennale dalla prima pubblicazione esce un'edizione speciale arricchita da 16 pagine che raccolgono i contributi preziosi di amici dell'autore, editori, autori, e di chi, pur non avendolo conosciuto personalmente, gli è debitore di una scelta di vita anche grazie alla sua grammatica. Pino boero, roberto denti, roberto piumini e molti altri hanno dedicato parole di tributo alla figura di gianni rodari e a questa sua opera.