È diventato così vorticoso il calcio dei nostri giorni, in cui appuntamenti ed emozioni, polemiche e prodezze si accavallano all'infinito, da indurci sempre più spesso alla riscoperta di un tempo in cui tutto aveva una scansione più umana, più congeniale a una passione da assaporare anziché da trangugiare. Cresce anche tra i giovani la curiosità per la memoria, la domanda di personaggi che hanno segnato altre epoche. Come quell'autentico fuoriclasse di umanità che fu paròn rocco. A trent'anni dalla scomparsa, prematura non solo per l'anagrafe ma per il vuoto lasciato in tutti i veri amanti del calcio, gigi garanzini, che lo conobbe e lo frequentò quando era ormai sul viale del tramonto, ritorna sulle tracce dell'inimitabile allenatore triestino. Un 'viaggio nella memoria', come lo definisce l'autore, che copre tutte le tappe della carriera e le diverse città che lo hanno visto protagonista: dalla sua trieste, che amava di un amore non poi del tutto ricambiato, a padova, dalla milano rossonera dei grandi trionfi euromondiali alle più sofferte esperienze nella torino granata e a firenze. A rievocare la figura di rocco, si succedono le testimonianze di molti personaggi noti e meno noti. Una rivisitazione appassionata, ma mai agiografica, che celebra le qualità del tecnico senza tacerne qualche limite o gli episodi meno convincenti. Per tutti gli innamorati del pallone, al di là delle bandiere d'appartenenza, scoprire (o riscoprire) una commedia umana autentica, immersa in un'atmosfera genuina.