All'inizio del 2004, un dirigente politico della sinistra, commentando le ultime vicende delle brigate rosse, affermava di non essere in grado di dare una risposta al perché l'italia era l'unico paese dell'occidente nel quale la lotta armata si protraeva da oltre un trentennio. Secondo l'autore, la lotta armata ha avuto vita lunga in italia per due ragioni concomitanti: un certo consenso, nei primi anni sessanta, poi estintosi col mutare delle condizioni del paese, e la 'lentezza' dell'azione repressiva dei servizi di sicurezza.