Per i settecento anni dalla nascita di boccaccio, i massimi esperti italiani della sua opera danno vita a un'edizione innovativa, fondante di una nuova tradizione interpretativa, in cui il massimo rigore filologico è associato a una inedita apertura verso i lettori d'oggi. Il nuovo testo critico stabilito da maurizio fiorilla è preceduto dalla rigorosa e appassionata introduzione di amedeo quondam, cui si deve anche il ricchissimo apparato di note; giancarlo alfano, oltre a ricostruire l'intera storia del testo, nelle introduzioni alle singole giornate e alle novelle fornisce le opportune chiavi di lettura. Completa l'edizione un'ampia appendice lessicale. La riscoperta definitiva di un capolavoro che ancora affascina per la pluralità dei toni, per la capacità di dipingere l'infinita varietà della vita.
'si sa quanto gli originali più autentici siano proprio quelli sottoposti a costanti revisioni' afferma busi 'e in questo sta la loro vitale inossidabilità: nella letteratura universale le più grandi opere immutabili sono quelle che hanno ancora e sempre tanta energia in serbo' tale da sopportare ogni manipolazione 'e pungolano i contemporanei di ogni epoca a [. ] farle 'risorgere' in un'edizione qualsiasi, e renderle, appunto, di volta in volta nuovamente originali. ' le straordinarie storie di giovanni boccaccio (gertaldo 1313-1375) trovano nuova linfa in un'opera originalissima - la prima di un filone di traduzioni d'autore di classici dall'italiano antico al contemporaneo - che conserva il ritmo serrato dell'originale, ma in una lingua moderna, agile, godibile e accessibile a tutti. Scevri da ogni intento moralistico e ogni fronzolo letterario, gli intrighi, le avventure, le beffe e i personaggi del nuovo decamerone acquistano così un sapore più sciolto e più vicino al gusto moderno.