'quando giunse la 'sua ora', gesù disse a coloro che erano con lui nell'orto del getsemani, pietro, giacomo e giovanni, i discepoli particolarmente amati: 'alzatevi, andiamo! ' . Non era lui solo a dover 'andare' verso l'adempimento della volontà del padre, ma anch'essi con lui. Anche se queste parole significano un tempo di prova, un grande sforzo e una croce dolorosa, non dobbiamo farci prendere dalla paura. Sono parole che portano con sé anche quella gioia e quella pace che sono frutto della fede. In un'altra circostanza, agli stessi tre discepoli gesù precisò l'invito così: 'alzatevi e non temete! ' . ' (giovanni paolo ii)
In 'memoria e identità. Conversazioni a cavallo dei millenni', il santo padre affronta alcuni grandi temi della storia, in particolare le ideologie totalitarie del novecento, come il comunismo e il nazismo, e risponde agli interrogativi più profondi della nostra vita di fedeli e di cittadini del mondo. Un grande messaggio di pace e di speranza nella salvezza dell'uomo. Una riflessione storica e filosofica sull'uso della libertà e i suoi limiti, sui concetti di patria e di nazione e sulle radici cristiane dell'europa. Egli richiama con forza l'uomo moderno a impiegare la libertà, 'non solo dono ma anche compito', al fine di perseguire il bene comune e lo mette in guardia dal pericolo costituito dalle nuove forme di ateismo, consumismo e materialismo.