In un romanzo epistolare, la tragica vicenda di maria, una povera giovane costretta dalla matrigna a farsi monaca e a essere rinchiusa in un convento dove si spegnerà per mancanza di amore e di libertà. Un romanzo in cui si intrecciano l'idillio agreste e la negazione della vita, la speranza e la disperazione, il desiderio di vivere e l'ineluttabilità della morte. Il più significativo romanzo di giovanni verga prima dei suoi due capolavori assoluti: 'i malavoglia' e 'mastro don gesualdo'.
Al centro della narrazione sta la 'provvidenza', la barca più illustre della letteratura italiana, la più vecchia delle barche da pesca del villaggio. La vicenda ruota intorno alla sventura dei malavoglia, innescata proprio dal naufragio della 'provvidenza' carica di lupini presi a credito. Si snoda così una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma; una serie di rovesci, colpo su colpo contro i malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente
In un mondo in trasformazione, l'ambizione borghese di mastro don gesualdo s'infrange contro i valori corrotti dell'aristocrazia siciliana. La società descritta in questo grande classico della letteratura italiana è un affresco realistico della falsità e della mancanza di valori autentici che dominano i rapporti umani.