Si sta facendo largo tra noi italiani la sensazione che la scuola sia totalmente fuori controllo e forse è proprio così. Ognuno di noi è certo che 'ai suoi tempi' si studiasse decisamente di più e che 'certe cose' in classe erano decisamente inconcepibili, e non si può dire che non sia vero. Eppure è altrettanto chiaro che nulla più della scuola è in grado si svelarci lo stato di salute di un paese e in quali condizioni si troverà ad affrontare il futuro. Giulia alberico a scuola ci ha passato la vita. Più di trent'anni di insegnamento, e un breve periodo al ministero della pubblica istruzione guidato dal ministro de mauro, fanno di lei una delle persone più credibili per raccontare che cosa è la scuola e dove sta andando. In 'cuanta pasión! ' raccoglie le storie, i ritratti e qualche piccola riflessione collezionata nel corso di una vita spesa a cercare di far imparare qualcosa a chi proprio non ne vuole sapere, a chi si porta in classe tutti i disastri che ti lascia sulle spalle una famiglia a soqquadro, a lottare con presidi distratti e colleghi impreparati, a resistere alla quotidiana tentazione di lasciar perdere tutto. Il risultato è un ritratto esilarante e spesso illuminante della scuola.
Giuditta e federico sono sposati da vent'anni. La passione di un tempo si è spenta, ma entrambi avvertono ancora forte e importante il loro legame. Un giorno nella vita di giuditta irrompe luca e la donna si abbandona al nuovo amore. Dapprima, come nelle fiabe, gli amanti sono felici e vivono i loro momenti più belli in una villa di sabaudia. In questo luogo giuditta si fa sheherazade: per l'uomo che ama tesse storie, riempie le stanze con le sue parole. Ma presto la donna comincerà ad avvertire un sottile cambiamento in luca, fino a quando lui non le confesserà di avere un'altra donna. L'abbandono sprofonda nel dolore giuditta che, incapace di reagire, si consegna a una sofferenza che la corrode dentro e fuori.
L'imprevisto ha qualcosa di magico: turba la quiete monotona e rassicurante del quotidiano ma libera sentimenti e sensazioni assopite o dimenticate. Un romanzo introspettivo, delicato ed elegante. Nel condominio di una località di mare vicino chieti che si rianima durante i mesi estivi, quando un certo numero di habitués, perlopiù signori e signore di una certa età vi tornano per trascorrere le vacanze, il vento caldo del garbino non tarda a farsi sentire con grande forza. Nei tre giorni in cui soffia, ciascuno degli abitanti finirà per fare i conti con se stesso, i propri segreti, i propri sogni. Un romanzo intimo, che dà voce a un universo femminile fatto di minimi gesti che celano grandi, dirompenti passioni.