Il cortile interno di un palazzo di inizio secolo, un posto tranquillo. Un ragazzo passa interi pomeriggi, sul ballatoio, a correggere un romanzo che non riuscirà mai a pubblicare, a leggere e a seguire i curiosi movimenti dei gatti. Poi un giorno, su una bella macchina grigia, in compagnia del marito, arriva vespa, 'l'inappuntabile ritratto dello splendore', che ha gli occhi più irrefrenabili che lui abbia mai visto. In poco tempo i due diventano amanti. Non è il solo, però. E presto la donna si stanca di lui. La passione che aveva sconvolto quella calma solo apparente diventa allora morbosa e alimenta inquietudini e nevrosi rivelando di quali elementi sia fatta, in fondo, la materia del desiderio e dove possa portare, senza averne quasi cognizione, la sua imprevedibile logica, ammesso che ne esista una.