Ettore saleri si trova in piazza della scala a milano e attende l'arrivo del presidente del consiglio. Ha con sé una pistola e continua a ripassare mentalmente le proprie mosse. Nel frattempo ripensa a cosa l'ha condotto lì, spingendolo a compiere un gesto clamoroso. Neolaureato in storia, di famiglia modesta, ha già iniziato il calvario dei lavori interinali, malpagati, dequalificanti e senza alcuna certezza. Per fortuna c'è allegra, la bella ragazza di cui è innamorato. Un po' per starle vicino, e un po' per dare espressione alla propria rabbia, ettore entra a far parte di un gruppo clandestino di estrema sinistra. Giuseppe caruso offre con questo libro un giallo 'nostrano' che è al tempo stesso uno spaccato della realtà italiana.