Fino a 50. 000 anni fa l'uomo non conosceva arte o religione, né possedeva alcun tipo di pensiero simbolico. Poi, quasi all'improvviso e come d'incanto, queste caratteristiche compaiono. Come è potuto succedere? In 'sciamani' graham hancock cerca di dare una spiegazione a questo interrogativo cui la scienza non sa ancora rispondere. Un viaggio avventuroso - alla ricerca di testimonianze importanti sul passaggio chiave dell'evoluzione umana - porta l'autore dapprima nelle caverne preistoriche dell'europa, poi nella culla della civiltà in sudafrica, e infine in amazzonia, dove hancock, in compagnia degli sciamani, sperimenta l'ayahuasca, una pianta allucinogena che provoca visioni di esseri soprannaturali, straordinariamente simili a quelli raffigurati nelle pitture rupestri. Da qui sorgono domande inquietanti e affascinanti. È possibile che le allucinazioni provochino la percezione di una dimensione parallela? Gli esseri soprannaturali che vengono così rievocati, sono forse gli 'antichi maestri' dell'umanità? Si tratta di creature aliene? È possibile che l'evoluzione dell'uomo sia qualcosa di diverso dal mero processo darwiniano, e abbia invece un fine, un senso profondo, che a malapena riusciamo a intuire?
L'autore intraprende una ricerca ad ampio raggio per mettere insieme i pezzi dell'enorme e misterioso puzzle della dimenticata preistoria dell'umanità. Nelle antiche rovine di diverse popolazioni, vengono alla luce non solo le impronte di un popolo sconosciuto che prosperò durante l'ultima glaciazione, ma anche i segni di un'intelligenza superiore. Mettendo insieme i miti e leggende universali, hancock scopre tracce di uno specifico linguaggio scientifico decodificando i risultati di millenni di accurate osservazioni astronomiche. Utilizza poi le tecniche più evolute di geologia e astronomia per dimostrare che la datazione di molti siti archeologici potrebbe essere molto più antica di quanto creduto.
L'autore intraprende una ricerca ad ampio raggio per mettere insieme i pezzi dell'enorme e misterioso puzzle della dimenticata preistoria dell'umanità. Nelle antiche rovine di diverse popolazioni, vengono alla luce non solo le impronte di un popolo sconosciuto che prosperò durante l'ultima glaciazione, ma anche i segni di un'intelligenza superiore. Mettendo insieme i miti e leggende universali, hancock scopre tracce di uno specifico linguaggio scientifico decodificando i risultati di millenni di accurate osservazioni astronomiche. Utilizza poi le tecniche più evolute di geologia e astronomia per dimostrare che la datazione di molti siti archeologici potrebbe essere molto più antica di quanto creduto.
Quando i ghiacci si sciolsero tra 15. 000 e 8. 000 anni fa e il livello del mare si alzò, l'acqua coprì più di 25. 000 chilometri quadrati di terra abitabile alterando radicalmente la forma del mondo. Con l'aiuto della più sofisticata tecnologia computeristica per disegnare il modificarsi delle coste, l'autore scopre impressionanti conferme degli antichi miti. E così indossa la muta e si immerge alla ricerca di resti che, incredibilmente, sono esattamente dove gli antichi testi li indicano.
Contiuando la ricerca iniziata nel suo libro 'impronte degli dei', hancock, con la fotografa santha faiia, sua moglie, traccia una mappa dei siti sacri del mondo in un viaggio che va dalle piramidi e templi dell'antico egitto alle enigmatiche isole di pasqua, dalle rovine dell'america precolombiana allo splendore di angkor wat. Un'odissea attraverso il mito, la magia, le rivelazioni archeologice e la spritualità degli antichi.
In questo saggio di ampio respiro graham hancock tenta di mettere ordine nel caos della preistoria del genere umano. Partendo da antiche testimonianze di numerose popolazioni - la grande sfinge d'egitto, i misteriosi templi andini di tihuanaco, le gigantesche linee nazca del perù, le imponenti piramidi del sole e della luna del messico - e mettendoli a confronto da un lato con i miti e le leggende universali, dall'altro con lo studio di mappe risalenti a tempi remoti, lo studioso ipotizza l'esistenza di un popolo dotato di un'intelligenza superiore, in possesso di sofisticate tecnologie e dettagliate conoscenze scientifiche, le cui 'impronte', però, vennero del tutto cancellate da una catastrofe d'immani proporzioni. Rispondendo a domande cariche di mistero, hancock riesce a costruire un percorso geografico, archeologico e temporale che possiede il fascino della migliore divulgazione scientifica.
Un viaggio atraverso i meandri più oscuri e misteriosi della storia, sulle tracce archeologiche di una religione segreta che ha modellato i destini dell'umanità. Da eliopoli a luxor, da alessandria d'egitto a firenze, da roma a londra, in un incalzare di avvenimenti che giungono alla situazione creatasi dopo l'11 settembre. Fra sacerdoti egizi e astronomi, fra gnostici cristiani e saggi ermetici, arabi ed ebrei, gli autori guidano alla scoperta di una nuova città del sole, che esiste nelle planimetrie delle maggiori capitali d'occidente.