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Julien Tromeur


Classifica Libri di Guido Morselli

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Libri in questa classifica: 5

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Il Comunista

Guido Morselli

Narrativa estera - Recente

Il Comunista
Il comunista racconta un caso di dissenso ideologico, ma non è un romanzo ideologico. Anche se è impressionante l'anticipo con cui questo romanzo, scritto nel 1964-65, tocca problemi e prospettive degli anni successivi, bisogna dire che qui a morselli preme soprattutto ricomporre uno strato di realtà, un agglomerato di psicologie, di modi di vita, di affinità e di conflitti all'ombra di via delle botteghe oscure. Come ogni vero romanziere, morselli non si preoccupa di giudicare, ma di dare vita e forma. Così, il quadro che ci mostra abbraccia insieme gli elementi più grandiosi e affascinanti come quelli più duri e meschini della vita interna del p. C . I . , senza che mai quei caratteri siano usati per una dimostrazione. In questo gioco di continui contrasti, brutali e sottili, morselli riesce a dare spessore al destino di un personaggio incancellabile: il chiuso, patetico, lucido ferranini – troppo serio, troppo brusco, tagliato con l'accetta in un legno ruvido, passionalmente attaccato al suo partito eppure incapace di sopprimere delle convinzioni maturate lentamente dal basso, durante anni di solitarie elucubrazioni. Come già nei suoi romanzi precedenti, anche questa volta morselli sa calarsi con prodigioso mimetismo in una nuova realtà, il p. C . I . , presenza imponente nella vita italiana, forse troppo imponente se finora i romanzieri italiani sembrano essersi del tutto bloccati davanti a essa. È perciò quasi un'altra ironia della sorte, fra le molte legate al suo nome, che a cimentarsi in questa difficile impresa, e a riuscire nella prova, sia stato un outsider in ogni senso come morselli, aiutato soltanto dalla sua rara capacità di aprire le porte di mondi sigillati e da una chiaroveggente attrazione per il concreto.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/07/2024

Posizione in classifica: 2

Contro-passato Prossimo
Unipotesi Retrospettiva

Guido Morselli

Narrativa estera - Recente

Contro-passato Prossimo<br>Unipotesi Retrospettiva
Questo romanzo, forse il più sottilmente paradossale e ragionato di guido morselli, invece che a un possibile futuro ci guida a un «contro-passato prossimo» pieno di sorprese. Come avvenne che la prima guerra mondiale fu vinta, non già dalle potenze dell'intesa, e con esse dall'italia, ma da quelle degli imperi centrali? E come si svolse la sconcertante edelweiss expedition, fulminea, ingegnosissima operazione militare con cui gli austriaci conquistarono nel giro di poche ore l'italia settentrionale, dando così una svolta decisiva a tutta la guerra? E attraverso quali travagliate vicende sorse, negli anni immediatamente successivi, e sotto la guida di rathenau, la unod (in italiano, comunità europea democratica)? Prendendo le mosse dalle private elucubrazioni strategiche di un oscuro ufficiale nella vienna del 1910, facendoci passare attraverso «una galleria di feluche, galloni, spalline, decorazioni», attraverso aule di parlamenti e corridoi di ministeri, colpi di mano militari, equivoci, sviste, inganni, manovre, astuzie, attentati, morselli risponde a questi interrogativi, che certo faranno fremere i devoti del «fatto, questo sacro mostro», ricostruendo davanti ai nostri occhi un passato ipotetico che ha un'allucinante concretezza, una tranquilla plausibilità, tale da indurci a concordare con lui che «il paradosso sta dalla parte dell'accaduto: dall'altra parte se ne sta, sconfitta, quella che chiamiamo (sebbene con ottimismo) ‘logica delle cose'». Il puntiglioso accanimento nell'inseguire il dettaglio – di cui si ha una prova sbalorditiva nella prima parte, dedicata alla descrizione della edelweiss expedition –, la trascinante vena ironica e polemica, la lucidità nel percepire i rapporti fra le forze politiche ed economiche e nell'inserirvi l'azione dei singoli, da rathenau a hindenburg, da giolitti a lenin, rendono continuamente provocante la lettura di questo romanzo, che è insieme una macchina fantastica nutrita da un sottile estro teatrale e un rovente pamphlet contro la superstiziosa ossequienza alla storia, che tanto spesso ha impedito e impedisce di vedere come la storia di fatto avviene.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/07/2024

Posizione in classifica: 3

Roma Senza Papa
Cronache Romane Di Fine Secolo Ventesimo

Guido Morselli

Narrativa italiana

Roma Senza Papa<br>Cronache Romane Di Fine Secolo Ventesimo
'roma senza papa' fu il libro che rivelò morselli. Quando il romanzo apparve, nel 1974, giulio nascimbeni scrisse sul «corriere della sera»: «la prima tentazione è di dire che c'è stato anche un gattopardo del nord. Viveva in luoghi profondamente lombardi, tra gavirate e varese. Scrisse migliaia di pagine. Sperò a lungo che gli editori si accorgessero di lui. È morto il 31 luglio dell'anno scorso. Adesso esce un suo romanzo, 'roma senza papa', pubblicato dalla adelphi, e se ne resta attoniti, come davanti a un frutto raro e inimmaginabile».
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/11/2021

Posizione in classifica: 4

Dissipatio H
G.

Guido Morselli

Narrativa estera - Recente

Dissipatio H<br>G.
'con uno di quei suoi straordinari salti fantastici che hanno un gelo mentale matematico, morselli ha rovesciato i termini di una corrispondenza cosmica. Il suicida è vivo, i vivi sono, non già 'morti', ma 'la morte'. Morselli scrisse questo romanzo nello stesso anno in cui si tolse la vita, 1973. E forse mai era giunto ad una così calma gestione del suo astratto e lucido gioco intellettuale. Un gioco mortale e tuttavia capace di una intima grazia, oserei dire letizia. ' (giorgio manganelli)
Punteggio: 911
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/01/2022

Posizione in classifica: 5

Un Dramma Borghese

Guido Morselli

Narrativa estera - Recente

Un Dramma Borghese
Questo romanzo è la storia dell'amore impossibile fra un padre e una figlia che quasi non si conoscono e si ritrovano insieme, per qualche settimana, in un albergo sul lago di lugano. Il padre è il corrispondente da bonn di un grande giornale di milano (in cui sarà facile riconoscere il «corriere della sera»), uomo disincantato, lucido, pieno di soprassalti della memoria, di idiosincrasie, di occultate amarezze e nostalgie, ma al tempo stesso con qualcosa di eternamente adolescente, agile e acerbo; la figlia è una ragazza di diciotto anni, che è stata messa in collegio dopo la morte della madre e ben poco ha visto del mondo, ma vive una sua vita intensa di fantasticherie grandiose, di passioni sospese e avvolgenti. La loro convivenza in albergo sviluppa, si può dire fatalmente, un terribile amore: soprattutto da parte della figlia, prorompente e ingenua, eppure dotata di una strana maturità, che rende il rapporto col padre tanto più paradossale. Questa figlia, infatti, non gli si vuole offrire come amante, ma come moglie, e oltre tutto come una moglie protettiva, conscia di quel lato infantile che al padre, poi, appartiene realmente. Diviso fra l'attrazione e la ripulsa per questa «calamità» che si abbatte sulla sua vita, mentre tenta vanamente di fare chiarezza in se stesso e nel suo passato, il padre crede di sfuggire all'incesto buttandosi in una rapida avventura con un'amica della figlia. Ma questo non farà che aiutare il gioco a precipitare nel dramma. La vicenda ha luogo in un tempo sospeso, che può essere anche oggi. Il décor svizzero è accennato con pochi, sapientissimi tocchi, come anche una certa atmosfera di morosità lacustre in cui è immersa la vicenda. Domina, invece, l'opera paziente dello scandaglio psicologico, l'indagine sulle ombre della psiche, sui guizzi dei desideri, e in questo morselli si muove con la stessa precisione e sicurezza con cui sapeva ricostruire l'operazione militare di cui si parla in contro-passato prossimo. Spostando continuamente la luce dal giornalista, convinto di essere corazzato dall'esperienza, alla giovane figlia, che alla vita non ha fatto ancora in tempo neppure a esporsi, morselli riesce a delineare con straordinaria finezza quella zona intermedia in cui questi due personaggi, fino allora vissuti in mondi senza contatto, si incontrano e si scoprono fino a scoprirsi complici e a spaventarsi della propria complicità, sfuggendola e ricadendovi in un circolo senza uscita.
Punteggio: 881
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/07/2024

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