Con la pubblicazione nel 1951, in gran bretagna, di 'un mondo a parte' bertrand russel commentò: 'dei molti libri che ho letto sulle esperienze delle prigioni e dei campi di lavoro sovietici, questo libro di herling è il più impressionante e quello scritto meglio. Un libro estremamente interessante e del più profondo interesse psicologico'. Identici giudizi espressero albert camus e ignazio silone.