Nella roma decadente e crudele dell'epoca di nerone, centro del mondo e del crogiuolo di tutte le razze e religioni dell'antichità, il giovane patrizio vinicio si innamora della timida licia, figlia di un re svevo, allevata a roma e educata alla religione cristiana. Una passione drammatica e tormentata su cui la storia rovescia tutta la folle ferocia della prima grande persecuzione contro i fedeli del nuovo culto. Introduzione di witold gombrovicz.