Griffin, brillante fisico londinese, sa di avere un'unica arma per riscattarsi da una vita piuttosto amara e povera di riconoscimenti: il proprio genio. Il suo lavoro consiste nello sviluppare nuove sensazionali tecniche, il suo scopo è ottenere il rispetto dovuto alle menti eccelse. Quando mette a punto un procedimento che gli permette di rendere invisibili gli oggetti, decide di provare su di sé quella scoperta rivoluzionaria, ma i risultati sono ben diversi da quelli che immaginava. Essere invisibile comporta parecchi inconvenienti, e forse non è poi così vantaggioso sottrarsi alla vista degli altri, a meno che non si voglia sfruttare l'invisibilità per fini perversi, come ad esempio incutere terrore. Ma il piano di griffin fallisce miseramente, anche grazie a un suo vecchio compagno di studi che era a conoscenza dei suoi disegni visionari. Braccato dalla legge, si ritroverà intrappolato nella scoperta che avrebbe dovuto finalmente liberarlo, tradito dal genio cui aveva affidato ogni desiderio di riscatto. Un classico della science fiction, l'amara parabola di un uomo animato da un pericoloso fanatismo per il progresso scientifico, ma destinato a soccombere di fronte all'inesorabilità dei propri limiti.
«l'isola del dottor moreau» fu pubblicato nel 1896, quando h. G . Wells aveva solo trent'anni. L'anno prima era uscito «la macchina del tempo» e, due anni dopo, avrebbe visto la luce «la guerra dei mondi», il libro che consacrerà wells. 'non avrebbe mai dovuto essere scritto'. La recensione apparsa sulla «review of reviews» subito dopo l'uscita del romanzo non è l'unica critica, e neppure la più spietata, del capolavoro wellsiano. Definito, a più riprese, 'nauseante', 'un abisso di sgradevolezza repellente', 'una profonda manifestazione di imbecillità', «l'isola del dottor moreau» si è posto, fin dalla sua prima pubblicazione, come un testo estremo e perturbante, soffuso di atmosfere macabre e grottesche, saturo di immagini di violenza terribile che ne fanno un romanzo simbolo di una certa temperie scientista fin-de-siècle, quando l'orgoglio positivista delle 'umane sorti e progressive' cede il passo a un'inquietudine spirituale squisitamente moderna. Che il tema centrale del romanzo - gli esperimenti biotecnologici del pazzo dottor moreau - dovesse costituire un possibile elemento di scandalo era cosa ben presente alla mente di wells che, in maniera abbastanza inusuale per il periodo, decide di pubblicarlo nella sua interezza, senza parcellizzarlo sulle riviste, per non frammentarne il ritmo sostenuto e l'incastro sapiente di scene ricche di suspense e drammaticità. Postfazione di margaret atwood.
Sperduto nelle aride, nunez viene accolto da una comunità i cui membri sono tutti ciechi. Confuso dalla vita laboriosa e dai sensi fìnissimi dei suoi ospiti, dovrà destreggiarsi fra il proprio senso di superiorità e la loro remota saggezza: anche perché i ciechi si sono prefìssi di guarirlo a tutti i costi dalla sua inspiegabile, perversa ossessione per la vista. Con una nota di sandro modeo.
Un inventore mette a punto una macchina del tempo con la quale riesce a raggiungere l'anno 802 701. Vi trova un mondo diviso in due razze umane: gli eloj, creature delicate e pacifiche che conducono una vita di svaghi, e i morlock, esseri pallidi e ripugnanti che vivono nei sotterranei. «era orribile sentire nel buio tutte quelle creature viscide ammucchiate su di me, come essere in una mostruosa ragnatela». dopo angoscianti avventure, riuscirà ad andare ancora piú lontano nel tempo, in una terra senza piú tracce di uomini, abitata soltanto da crostacei con «occhi maligni» e «bocche bramose di cibo». Fantascienza, critica sociale, romanzo distopico: il capolavoro di wells è soprattutto l'opera di un grande visionario e michele mari, nel ritradurlo, ha trovato pane per i suoi denti. L'incontro tra lo scrittore-traduttore e uno dei suoi romanzi preferiti era destinato a produrre scintille… traduzione e cura di michele mari.