Edito per la prima volta nel 1764, «il castello di otranto» è il primo esempio di romanzo gotico. Inaugura quel gusto per un medioevo notturno e sepolcrale, popolato di terrificanti fantasmi e di eventi prodigiosi che influenzerà profondamente tutta la letteratura europea. Scriveva walpole: «le visioni sono sempre state la mia terra e, lungi dall'essere invecchiato abbastanza da questionare sulla loro vacuità, sono prossimo a credere che non ci sia saggezza più grande di scambiare ciò che chiamiamo la realtà della vita con i sogni. Antichi castelli, antichi quadri, antiche storie e le chiacchiere degli anziani ci riportano a vivere in secoli passati che non possono deluderci».