Con dolce e disincantata ironia, james anderson ci consegna un avvincente noir on-the-road, in cui il male e il desiderio di vendetta svaniscono di fronte alla lealtà che unisce i personaggi: impalpabile come l'ombra di un miraggio, intensa come la luce che abita il deserto. Ben jones è un camionista sull'orlo della bancarotta che effettua consegne lungo la statale 117 del deserto dello utah, una terra ospitale solo per chi ha scelto di isolarsi dal mondo. Un giorno ben incontra claire, che si nasconde dal marito in una casa abbandonata e suona le corde di un violoncello invisibile. L'amore per claire porta ben a stringere amicizia con ginny, un'adolescente incinta in rotta con la madre, e a fare i conti con il burbero affetto di walt, il proprietario di un diner nel deserto chiuso da anni in seguito a un terribile fatto di sangue. Tra rivelazioni inaspettate, scomparse improvvise e il furto di un prezioso strumento musicale, tutti incontrano il proprio destino, cieco come le alluvioni che allagano i canyon rocciosi.