Nell'anno 1150 sigrid, moglie del nobile magnus folkesson, ha una visione: vede un giovane cavaliere con le insegne da crociato mentre la voce dello spirito santo le consiglia di donare ai monaci cistercensi la sua tenuta di varnhem. La donna è in attesa del secondo figlio che nasce forte e bello e si chiamerà arn. Ed è proprio lui, cadendo da una torre del castello mentre gioca, a cambiare il corso della vita della sua famiglia. I genitori decidono di prometterlo al signore se questi ne salverà la vita. Il bambino si riprende e i genitori sembrano dimenticarsi della promessa fino a quando sigrid viene colpita da una misteriosa malattia che lei interpreta come un segno del cielo.
Birger jarl altri non è che il nipote di arn magnusson, il templare che dopo vent'anni di servizio in terrasanta era tornato in patria e aveva gettato le fondamenta di un nuovo regno. Birger magnusson impara fin da ragazzo a maneggiare la spada e diventa poi un abile commerciante e uno stimato uomo di legge. Ma è allo scoppio della guerra, prima contro knut holmgeirsson, poi contro i sostenitori del suo stesso figlio valdemar, che birger sfodera tutta la sua forza e capacità. Una storia sanguinosa dove il terreno trema sotto gli zoccoli dei cavalli al galoppo e dove il matrimonio diventa uno strumento di potere altrettanto importante della spada.