'controllai la borsa per essere sicura di avere l'essenziale: cercapersone, fazzolettini, lacca, torcia elettrica, manette, rossetto, pistola con proiettili, cellulare ricaricato, pistola elettrica ricaricata, chewing-gum, spray al peperoncino, limetta per le unghie. Ero tosta come cacciatrice di taglie, no? ' dov'è finito il vecchio mo bedemier, accusato di porto abusivo di arma da fuoco e libero su cauzione? Compito ingrato per la cacciatrice di taglie stephanie plum, visto che il latitante in questione non è un pericoloso spacciatore, ma un gelataio innocuo e benvoluto da tutti nel borgo, tranquillo quartiere residenziale di trenton, new jersey. Tanto innocuo mo non dev'essere, in fondo, perché le indagini portano a scoprire scenari insospettabili e pericolosi, in cui stephanie si ritrova suo malgrado invischiata. Non proprio impeccabile nel suo lavoro - se è per questo, nemmeno nell'abbigliamento e nelle abitudini alimentari - stephanie ha però dalla sua un'estrema determinazione, che la porta a inseguire un ricercato in qualunque circostanza, anche a costo di abbandonare la poltrona del parrucchiere nel bel mezzo di una tinta. A bordo di una mastodontica buick blu del '53, visto che la sua nuova (mica tanto) nissan continua a lasciarla a piedi, stephanie riesce a destreggiarsi fra inseguimenti, sparatorie e appostamenti. Al suo fianco l'esagitata lula, ex prostituta dai modi piuttosto spicci, e il tenebroso ranger. E l'agente di polizia joe morelli.