La giovane cleopatra è l'erede della dinastia dei tolomei, discendenti di alessandro magno. Sa di poter ambire al regno d'egitto, ma è molto diversa dagli altri pretendenti al trono, in particolare dallo spietato fratello minore tolomeo: è ambiziosa, intelligente e ha una mentalità aperta e progredita. Ecco perché, quando sua nonna neferptah sta per morire, riesce a strapparle senza troppe difficoltà un giuramento solenne: per nessuna ragione al mondo cleopatra mescolerà il suo sangue a quello dei fratelli, come hanno sempre fatto i faraoni nei tempi passati, e si concederà solo al più potente degli uomini. Ma tolomeo, arrogante e sanguinario, non vede l'ora di prendere il potere: non vuole rinunciare al trono e tanto meno alla sorella, anche se dovrà usare la forza per ottenere ciò che vuole. Intanto, dall'altra parte del mare, si profila ben altro scontro: quello tra pompeo e cesare per la supremazia su roma e sul mediterraneo. Un conflitto destinato a risolversi in maniera sanguinaria.
Lontano dal regno, si decidono le sorti dell'altro grande impero del mediterraneo: quello di roma. Pompeo e giulio cesare si sfidano a farsalo, in grecia, per il potere supremo nell'urbe. In questo scontro epocale, cesare avrà la meglio sul suo nemico, ma continuerà a dargli la caccia per tutto il mondo allora conosciuto, fino ad approdare ad alessandria. Qui, infatti, si è rifugiato pompeo, confidando nell'alleanza con tolomeo, in realtà intenzionato a ucciderlo a tradimento per ingraziarsi cesare. Quando questi, però, viene a conoscenza dell'accaduto, pur disgustato, non lascia la città e decide di arbitrare la lotta intestina tra i due fratelli destinati a governare sull'egitto. Cleopatra viene invitata a presentarsi a corte e chiede protezione al grande condottiero romano. È l'inizio di una delle più famose storie d'amore di tutti i tempi: quella tra cesare e la bellissima regina d'egitto.