Nella terra di alera, uomini e donne riescono a controllare le 'furie' - gli elementi della natura: terra, aria, fuoco, acqua, legno e metallo - e sfruttarle a proprio vantaggio. Non tutti, però: nella remota valle di calderon, il quindicenne tavi non ha poteri magici: nessuna furia del vento lo aiuta a volare, nessuna furia del fuoco accende una torcia per lui. Eppure, quando alle porte dell'impero si presentano i barbari - l'orda dei marat, un popolo di feroci cannibali -, il coraggio e l'intelligenza di tavi si dimostreranno una forza più potente di qualsiasi furia, in grado, dopo infinite avventure, di mutare i destini della guerra. E di lottare, insieme allo zio bernard, alla zia (e maga) isana e alla coraggiosa amara, contro i traditori che, per spodestare il primo signore, hanno osato allearsi con i nemici mortali degli alerani.