Rafaela ha diciannove anni quando raggiunge la città di strega, sulle alpi, per lavorare all'hotel olympic come cameriera. I giorni sono scanditi da una ferrea routine dettata da rex, toni e costas, le tre istitutrici, che insegnano a rafaela e alle altre ragazze a lavare, cucinare e preparare le camere. Ma gli ospiti tardano ad arrivare, e l'albergo rimane vuoto. Nell'attesa, le ragazze si prendono cura l'una dell'altra mentre camminano nel bosco, fumano di nascosto e ammirano le montagne, ma nel loro addestramento si insinuano regole sempre più rigide che condizionano gesti, comportamenti e desideri. Rafa e le altre cominciano a sentirsi un solo corpo, ad avere tutte gli stessi incubi. Finché l'arrivo dei primi ospiti fa precipitare gli eventi: cassie, una delle ragazze, scompare e l'atmosfera a strega diventa sempre più inquietante per rafa, che insieme all'amata alba inizia a meditare la fuga. Strega è una moderna fiaba gotica, un'inquietante allegoria della cultura patriarcale, fatta di riti e sacrifici tramandati da una generazione all'altra. Con una scrittura suggestiva e sensuale, johanne lykke holm racconta della violenza che si insinua nella vita delle giovani donne, e del coraggio necessario per spezzare quella catena di sottomissione e ritrovare la libertà.