Fogas, un piccolo paese nei pirenei. Chloé, una bambina di nove anni, si lancia in spericolati salti mortali, svettando sull'erba alta. La sua compagna di giochi è una gatta, tomate, che la accompagna nelle forsennate piroette. Sullo sfondo, un'antica locanda di pietra grigia, accoccolata in una valle baciata dal sole sulle sponde placide di un fiume. Lorna e paul si guardano intorno e non potrebbero essere più felici. Questo angolo di paradiso è finalmente tutto loro. Il sogno di andarsene dall'inghilterra e aprire un ristorante in francia si è avverato. Un luogo dove cucinare gustose torte e fumanti stufati, accompagnati da un corposo calice di vino rosso e dalle chiacchiere degli amici, mentre il vento accarezza le fronde degli alberi. Ad aiutarli stéphanie, la cameriera gitana, e sua figlia chloé, che da grande vuole fare l'acrobata. Ma il sogno è ben diverso dalla realtà. Perché lorna e paul hanno un nemico nel paese di fogas: serge papon, il sindaco. Un nemico potente che voleva la locanda per sé, e che adesso è deciso a riprendersi quello che ritiene suo di diritto. Le sue armi sono astute: cavilli burocratici, ispezioni continue, ma soprattutto maldicenze, perché gli inglesi, si sa, non sono capaci di cucinare. Il loro ristorante manderebbe in rovina l'industria turistica dell'intera regione. La locanda è in pericolo, ma lorna e paul non sono soli, perché la piccola chloé, insieme alla fida gattina tomate, è pronta anche a fare i salti mortali, pur di aiutarli.