Nell'incantevole scenario della tundra russa, il primo capitolo di una trilogia fantasy. Un'appassionante storia dal sapore antico sull'eterna lotta tra il bene e il male. «una straordinaria rivisitazione di una favola antica. L'ambientazione russa aggiunge un sapore inconsueto alla storia di una giovane donna che si ribella ai limiti imposti dalla sua cultura. 'l'orso e l'usignolo' è un romanzo meravigliosamente complesso, immerso in un'atmosfera magica» – robin hobb «una bellissima storia, piena di magia, demoni e prove da superare» – naomi novik «inquietante e lirico, 'l'orso e l'usignolo' fa battere il cuore. Non vedo l'ora di leggere il prossimo libri di katherine arden» – terry brooks in uno sperduto villaggio ai confini della tundra russa, l'inverno dura la maggior parte dell'anno e i cumuli di neve crescono più alti delle case. Ma a vasilisa e ai suoi fratelli kolja e alëša tutto questo piace, perché adorano stare riuniti accanto al fuoco ascoltando le fiabe della balia dunja. Vasja ama soprattutto la storia del re dell'inverno, il demone dagli occhi blu che tutti temono ma che a lei non fa alcuna paura. Vasilisa, infatti, non è una bambina come le altre, può 'vedere' e comunicare con gli spiriti della casa e della natura. Il suo, però, è un dono pericoloso che si guarda bene dal rivelare, finché la sua matrigna e un prete da poco giunto nel villaggio, proibendo i culti tradizionali, compromettono gli equilibri dell'intera comunità: le colture non danno più frutti, il freddo si fa insopportabile, le persone vengono attaccate da strane creature e la vita di tutti è in pericolo. Vasilisa è l'unica che può salvare il villaggio dal male, ma per farlo deve entrare nel mondo degli antichi racconti, inoltrarsi nel bosco e affrontare la più grande minaccia di sempre: l'orso, lo spaventoso dio che si nutre della paura degli uomini.