New england, 1690. Sarah carrier ha solo nove anni, ma già conosce la fatica del lavoro nei campi e le asprezze della vita dei coloni, alle prese con una terra dura, piena di insidie e di terribili epidemie. Eppure, con la forza e l'innocenza dei bambini, è capace di ritagliarsi spazi di gioco e di intime confidenze con l'adorata cugina margaret, alla quale è legata da un affetto profondo e da un mondo fantastico in cui c'è posto solo per loro due. Se è facile amare margaret e i genitori di lei, più difficile per sarah è capire la propria famiglia, i fratelli, quel padre rigido e austero, sempre chiuso nei ricordi di un misterioso passato nella vecchia inghilterra. Ma soprattutto le è difficile comprendere la madre martha, intelligente e rigorosa, lingua tagliente e polso di ferro, così diversa dalle altre donne della colonia. La vittima ideale per quel vento malvagio di sospetto e di fanatismo che travolgerà salem e i villaggi vicini, in un crescendo di isteria collettiva da cui prenderà il via la caccia alle streghe. E solo quando avrà toccato con mano l'orrore, sarah capirà che l'amore di una madre ha molti modi di mostrarsi.