Oggi tutti sanno chi sono i modà: il successo a sanremo, i vertici delle classifiche, i concerti sold out ovunque. Ma molti ignorano il percorso lungo e tortuoso che hanno affrontato per arrivarci, su e giù per i locali della provincia, e nelle feste di paese dove il 'compenso' era una cena. Ma tutto andava bene pur di ritagliarsi un'occasione. La 'svolta' sembrava sempre lì, a un passo, e poi arrivava l'ennesima fregatura. Kekko, il leader e fondatore, ha continuato a crederci, anche quando ci ha rimesso di tasca propria, è stato abbandonato da chi avrebbe dovuto aiutarlo o si è ritrovato a cantare di fronte a tre spettatori. Dopo ogni delusione, giurava a se stesso che non ci sarebbe più cascato. E invece ricominciava a comporre. Sono nate così le sue canzoni più belle, come 'nuvole di rock' e 'sono già solo'. Ma, proprio quando stava perarrendersi, una promessa alla madre l'ha convinto a provarci ancora una volta. Quella buona. Oggi racconta dieci anni di gavetta e un successo arrivato a caro prezzo per chi - come lui - non ha mai voluto accettare compromessi o tradire chi l'ha sostenuto. A partire dai ragazzi della band, che hanno condiviso la stessa passione e lo stesso impegno, attraverso esperienze ora disastrose, ora assurde - come il mitico viaggio in camper milano-messina non stop - fino ai fan, che hanno amato i modà su internet ben prima che le case discografiche si accorgessero di loro.