Quattro ragazzi muoiono nello stesso giorno, improvvisamente, stroncati da un infarto. Un avvenimento forse non particolarmente strano in una grande città come tokyo. Ma lo zio di una delle vittime è asakawa, un giornalista che, di cose strane, in quelle morti, ne vede parecchie. Anzitutto i quattro ragazzi si conoscevano, anzi avevano addirittura trascorso insieme un breve periodo di vacanza. Inoltre sono tutti morti con un'espressione di terrore stampata per sempre sul viso. Asakawa comincia a indagare e scopre quasi per caso che, una settimana prima di morire, i quattro avevano guardato un'inquietante videocassetta su cui è incisa una serie d'immagini misteriose.
Quattro ragazzi muoiono nello stesso giorno, improvvisamente, stroncati da un infarto. Un avvenimento forse non particolarmente strano in una grande città come tokyo. Ma lo zio di una delle vittime è asakawa, un giornalista che, di cose strane, in quelle morti, ne vede parecchie. Anzitutto i quattro ragazzi si conoscevano, anzi avevano addirittura trascorso insieme un breve periodo di vacanza. Inoltre sono tutti morti con un'espressione di terrore stampata per sempre sul viso. Asakawa comincia a indagare e scopre quasi per caso che, una settimana prima di morire, i quattro avevano guardato un'inquietante videocassetta su cui è incisa una serie d'immagini misteriose.
L'acqua. L'acqua ci dà la vita, ma può anche togliercela. Ne abbiamo bisogno, eppure essa può ucciderci. Da queste considerazioni è partito suzuki per scrivere questa raccolta di racconti, che si susseguono con lo stesso ritmo ipnotico e inquietante, ricco di fascino, ma anche di tensione - delle onde di un mare mai calmo. Dalla misteriosa sparizione di un pescatore violento e ubriacone, alla rivelazione di un omicidio compiuto da una persona insospettabile (e in un modo insospettabile), l'autore crea atmosfere mutevoli, che alternano l'horror al thriller psicologico, il giallo classico alla ghost story.