Invece di nascere tra le lacrime, jubilo venne al mondo tra le risate: quelle di sua madre, che anticiparono il parto, le sue e quelle di tutti i parenti. Ormai è cieco e malato; comunica con gli amici solo attraverso un vecchio telegrafo collegato a un computer che decifra i suoi messaggi. Intrecciando presente e passato, la figlia lluvia ripercorre le tappe più importanti della sua meravigliosa esistenza: la lingua maya che gli aveva insegnato la vecchia nonna, la dote comunicativa che lo ha portato a diventare telegrafista, la capacità di intuire il pensiero degli altri e di interpretare ogni minima vibrazione dell'universo. E soprattutto la grande passione per lucha, la donna a cui restò legato per tutta la vita da un amore intenso ma travagliato.
Fin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, pedro e tita vengono travolti da un sentimento più grande di loro. Purtroppo, a causa di un'assurda tradizione familiare, per tita il matrimonio è impossibile: ma per umana volontà e con la complicità del destino, lei e pedro si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto come cognati, costretti alla castità e tuttavia legati da una sensualità incandescente. Una storia d'amore in cui il cibo diventa metafora e strumento espressivo, rito e invenzione, promessa e godimento, veicolo di un'inedita comunione erotica.
Fin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, pedro e tita vengono travolti da un sentimento più grande di loro. Purtroppo, a causa di un'assurda tradizione familiare, per tita il matrimonio è impossibile: ma per umana volontà e con la complicità del destino, lei e pedro si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto come cognati, costretti alla castità e tuttavia legati da una sensualità incandescente. Una storia d'amore in cui il cibo diventa metafora e strumento espressivo, rito e invenzione, promessa e godimento, veicolo di un'inedita comunione erotica.
Malinalli - conosciuta anche come malinche - è il simbolo dell'incontro tra due mondi inconciliabili, quello azteco e quello spagnolo 'presto non avrai più un focolare, non tesserai e non preparerai più il cibo. Le tue parole nomineranno ciò che nessuno ha visto, la tua lingua renderà visibile la pietra e la trasformerà in dio': così le dice la profezia. Venduta a soli cinque anni come schiava, malinalli non ha mai conosciuto l'amore della madre. Gli unici ricordi felici dell'infanzia sono legati ai momenti passati con la nonna, che l'ha allevata e le ha insegnato il linguaggio dell'acqua, del fuoco e delle stelle. Quando viene data in schiava a hemàn cortés, malinalli capisce subito che la profezia si sta per avverare. Per lei quell'uomo è il liberatore, è l'incarnazione del dio quetzalcòatl, colui che finalmente porrà fine al dominio degli aztechi e restituirà la libertà alla sua gente. La sua bellezza e l'inusuale abilità con le lingue non sfuggono a cortés che decide di farne la sua interprete personale. L'attrazione iniziale diventa ben presto una passione forte e carnale: malinalli e cortés diventano amanti. Ma il loro legame è destinato a essere messo a dura prova dalla sete di conquista e dall'avidità di cortés, pronto a distruggere qualunque cosa, anche il loro amore.