Ne i dodici abati di challant, dodici monaci ricevono l'incarico di sorvegliare un feudatario che eredita un castello con la clausola di mantener fede a un maligno obbligo di castità. Ne il miracolo di santa odilia vi è l'immagine della vita che si afferma in chiave religiosa, ma non trascendente, attraverso la storia di due odilie: la prima devota e pia, la seconda giovane e bella che sostituisce alla morte la zia alla guida del convento e le cui vite si sovrappongono l'una all'altra in un'atmosfera vagamente ambigua. Ne gli occhi dell'imperatore una contessa piemontese, un cavaliere-musico-poeta e l'imperatore federico ii, ormai prossimo alla morte, partecipano a un affascinante percorso di avventure e sentimenti che è un intreccio di entusismo e rassegnazione.
Ne i dodici abati di challant, dodici monaci ricevono l'incarico di sorvegliare un feudatario che eredita un castello con la clausola di mantener fede a un maligno obbligo di castità. Ne il miracolo di santa odilia vi è l'immagine della vita che si afferma in chiave religiosa, ma non trascendente, attraverso la storia di due odilie: la prima devota e pia, la seconda giovane e bella che sostituisce alla morte la zia alla guida del convento e le cui vite si sovrappongono l'una all'altra in un'atmosfera vagamente ambigua. Ne gli occhi dell'imperatore una contessa piemontese, un cavaliere-musico-poeta e l'imperatore federico ii, ormai prossimo alla morte, partecipano a un affascinante percorso di avventure e sentimenti che è un intreccio di entusismo e rassegnazione.
Sospesi tra storia e invenzione in un medioevo che sembra vero, sono qui raccolti in un unico volume tre romanzi di laura mancinelli, in cui l'autrice approda a una visione fantastica e ironica della tradizione e della società medievale. 'i dodici abati di challant', dove, in una cornice di ironia mondana e gaudente, dodici monaci ricevono l'incarico di sorvegliare un feudatario che eredita un castello con la clausola di mantener fede a un maligno obbligo di castità. 'il miracolo di santa odilia', immagine della vita che si afferma in chiave religiosa, ma non trascendente, attraverso la storia di due odilie: la prima devota e pia, la seconda giovane e bella. E infine, conclusione ideale di questa metafora, 'gli occhi dell'imperatore', dove una contessa piemontese, un cavaliere-musico-poeta e l'imperatore federico ii, ormai prossimo alla morte, partecipano a un affascinante percorso di avventure e sentimenti, che è anche un intreccio di entusiasmo, rassegnazione e senso del destino.