Finalista premio andersen 2019 - categoria miglior libro oltre i 12 anniuna grande lezione sul bullismo e sulle ingiustizie della vita. 'il buio oltre la siepe ha un degno erede. ' - the times 'una storia piena di grazia e di una cruda e brutale bellezza. ' - the new york times 'il linguaggio scarno. Una bellezza ammaliante. ' - booklist 'un debutto potente, meravigliosamente scritto. ' - the wall street journal
Finalista premio andersen 2019 - categoria miglior libro oltre i 12 anniuna grande lezione sul bullismo e sulle ingiustizie della vita. 'il buio oltre la siepe ha un degno erede. ' - the times 'una storia piena di grazia e di una cruda e brutale bellezza. ' - the new york times 'il linguaggio scarno. Una bellezza ammaliante. ' - booklist 'un debutto potente, meravigliosamente scritto. ' - the wall street journal '«toby, avresti dovuto dirglielo. Ora nessuno ti crederà». «non posso farci niente» disse. Mi sembrava un modo strano e frustrante di vedere il mondo, ma io non ero toby, e lui non era me. Restammo in silenzio per un bel po'. Intorno a noi gli uccelli avevano risvegliato il cielo. Vidi toby arretrare nell'affumicatoio, e in quel momento presi una decisione. ' come il buio oltre la siepe, a cui è stato paragonato da tutti i critici che l'hanno recensito, questo libro è la sintesi perfetta di avventura, suspense, impegno civile. Ambientato nel 1943, all'ombra delle due guerre, è il racconto di una ragazzina alle prese con situazioni difficili ma vitali: una nuova compagna di classe prepotente e violenta, un incidente gravissimo e un'accusa indegna contro un uomo innocente. Annabelle imparerà a mentire e a dire la verità, perché le decisioni giuste non sono mai facili e non possiamo controllare il nostro destino e quello delle persone che ci sono vicine, a prescindere da quanto ci impegniamo. Imparerà che il senso della giustizia, così vivo quando si è bambini, crescendo va difeso dalla paura, protetto dal dolore, coltivato in ogni gesto di umanità. Una scrittura nitida e coinvolgente dà voce a una delle protagoniste più forti della letteratura contemporanea e terrà incollati alle pagine sia i ragazzi che gli adulti. L'anno in cui imparai a raccontare storie è già un classico.
Finalista premio scelte di classe – leggere in circolo 2020. Categoria 11-13 anni «a volte le cose le sai. Non le impari. Non le trovi. Non le scopri. Le sai già. Qualunque cosa ti dicano gli altri. » «crow è un'eroina forte e determinata, intelligente e tenace, che riuscirà a ricostruire il puzzle del suo passato e a ridare significato alla definizione di famiglia» – publishers weekly «lauren wolk possiede un grandissimo talento» – the times dopo il grande successo dell'«anno in cui imparai a raccontare storie», torna la scrittura vivida e luminosa di lauren wolk, una storia sul coraggio di crescere, di affrontare se stessi e le proprie paure per scoprire quello a cui si tiene di più. Quando aveva poche ore di vita, crow fu ritrovata in una vecchia barca che nella notte si era arenata sulla spiaggia: questa è la storia che le racconta osh, il pittore, come una favola della buona notte. Per dodici anni crow ha vissuto con lui su un'isoletta circondata dal mare e dal cielo, come sotto un incantesimo selvaggio e felice, accudita dal ruvido affetto della signorina maggie. Ma le mani di osh e della signorina maggie sono le uniche che l'abbiano mai toccata: sembra che gli altri abitanti stiano alla larga da lei, come se ne avessero paura. Perché? Cosa si nasconde dietro le sue origini? Una notte in cui vede divampare un misterioso fuoco nell'isola di fronte, crow decide di scoprirlo, cominciando una ricerca che la porterà su sentieri assai più pericolosi del previsto, che sfideranno la sua identità e il suo senso di appartenenza, ma che le riveleranno cos'è davvero una famiglia. Età di lettura: da 12 anni.