Questa storia parla di un saudita non poi così ricco, né così carismatico, né così brillante, che l'incontro con un medico egiziano ha trasformato nell'immagine stessa del terrore globale; di una vicenda ormai molto lunga (e qui ricostruita in modo scrupoloso, con una quantità di particolari inediti), nata alla lettera dalle pagine roventi che il padre fondatore del 'jihad' moderno, sayyid qutb, scrisse negli anni quaranta durante il suo lungo soggiorno americano; di un progetto vagheggiato fra i campi di al qaeda in sudan e le montagne afghane, e a lungo ritenuto irrealizzabile; di come il complicato reticolo di mosse destinato a realizzarlo avesse destato i sospetti dell'investigatore più anarchico, inaffidabile e tenace dell'fbi, john o'neill; della frenetica corsa contro il tempo di o'neill per impedire un attentato che poteva essere impedito; della sua sconfitta, e della sua morte proprio nel crollo delle twin towers. Di tutto questo, e di innumerevoli altre vicende e figure, è intessuta la ricostruzione di wright su come sia nata e si sia sviluppata al qaeda.
Un virus misterioso. Il sospetto di un complotto. Un thriller attualissimo sulle conseguenze devastanti di una pandemia. «questo romanzo avvincente e attualissimo mostra che wright è alla pari dei migliori scrittori del genere» - publishers weekly – starred review «wow! Un romanzo che trascina il lettore dalla prima all'ultima parola. Wright ha scritto una storia alla michael crichton» - richard preston, autore di the hot zone. Area di contagio. La vera storia del virus ebola all'assemblea mondiale sulla salute a ginevra viene presentato il caso di una strana influenza sviluppata da poco in un campo profughi a giacarta, dove nel giro di poche ore si sono verificati 47 decessi. Il dottor henry parsons, un epidemiologo di fama mondiale, decide di partire per l'indonesia dove trova uno scenario apocalittico. Capisce che si tratta di un virus ignoto, letale e caratterizzato da una diffusione rapidissima. Quando viene a sapere che il suo autista è partito per un pellegrinaggio alla mecca, dove ci sono più di tre milioni di pellegrini, intraprende una corsa contro il tempo per trovarlo e metterlo in isolamento. Ma è troppo tardi. Mentre l'epidemia ormai si sta diffondendo in tutto l'occidente, tra le due grandi potenze mondiali, stati uniti e russia, la tensione è alta. È vero che questo virus mortale è stato creato in laboratorio dalla russia con lo scopo di scatenare un conflitto e ristabilire la propria egemonia in medio oriente? E che ruolo hanno le armi chimiche nella diffusione di questo tipo di virus?
Questa storia parla di un saudita non poi così ricco, né così carismatico, né così brillante, che l'incontro con un medico egiziano ha trasformato nell'immagine stessa del terrore globale; di una vicenda ormai molto lunga (e qui ricostruita in modo scrupoloso, con una quantità di particolari inediti), nata alla lettera dalle pagine roventi che il padre fondatore del