Questo libro nasce dall'idea che la scuola sia un luogo dove sia possibile incontrarsi, dove genitori e insegnanti si parlano e organizzano insieme, dove i ruoli sono definiti e le mansioni condivise e riconosciute. Una scuola partecipata da tutti e proprietà di tutti coloro che la fanno. Questa è la scuola che dobbiamo inventare e costruire. In questa prospettiva le strategie educative e psicopedagogiche che qui vengono presentate (il counselling, l'orientamento, l'educazione all'affettività, la prevenzione dei disturbi dell'apprendimento, le iniziative di parent training) possono offrire un importante spunto per una significativa opera di trasformazione della scuola da attuale luogo dell'omologazione a spazio della crescita e della sperimentazione. Questo è un lavoro che non può non essere fatto. Per noi ma soprattutto per i nostri figli. Non si lavora forse che per i bambini?