L'argentina del '78 e i mondiali di calcio, un gruppo di ragazzi che di giorno lavora alle fabbriche e di notte si trova in uno spiazzo sterrato per surreali partite di pallone, dani che continua a pensare a manuel, il fratello di cui ha perso le tracce nella santiago del cile di qualche anno prima, e l'arrivo di luz, la donna affascinante e misteriosa che si è incisa il suo passato nel nome. E poi la storia di una promessa e di un tiro leggendario che se fosse andato in goal avrebbe potuto cambiare le cose, la folle corsa della stella cometa, i desaparecidos della escuela mecánica di buenos aires, un faccendiere senza scrupoli e la nascita di un torneo allucinato e crudele che ricorda la lotteria di babilonia di borges. È una foto, appesa alla parete di una stanza in penombra, a unire questi eventi, in una verità che spinge dani, giovane esule approdato in una periferia senza centro della costa argentina durante la dittatura, a giocarsi i suoi fantasmi in un'assurda scommessa finale. Dove a essere in palio non sono soldi, ma un destino.