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Julien Tromeur


Classifica Libri di Luigi Natoli

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Libri in questa classifica: 4

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Posizione in classifica: 1

I Beati Paoli

Luigi Natoli

Narrativa estera - Classica

I Beati Paoli
Ciò che rende unici i beati paoli, oltre all'incanto nella lettura, è la sua estrema modernità che consiste nella perfetta fusione tra le vicende storiche, riportate con maniacale fedeltà, e la vita dei protagonisti con le loro emozioni e passioni. «insieme ai promessi sposi, ai viceré, al nome della rosa e alla storia della morante, il quinto monumento storico della letteratura italiana contemporanea» - jean-noël schifano, le monde «i beati paoli è uno dei romanzi d'appendice più popolari del '900. Avvincente, misterioso, spettacolare, ricco di personaggi indimenticabili. Il celebre feuilleton sulla setta segreta in cui non pochi intravedono le origini della mafia è costruito su una tessitura narrativa moderna. Una lettura che non deluderà mai. » giuseppe tornatore «la bellezza dei beati paoli è la scrittura. È chiaro che le regole del romanzo popolare, del feuilleton, con i colpi di scena, le agnizioni, le sparizioni sono tutte rispettate, ma c'è di più: un gusto notevole, l'eleganza del racconto e la scrittura, ben più moderna della storia narrata» - andrea camilleri in poco più di 1. 000 pagine, sullo sfondo di uno dei periodi più agitati della storia siciliana, nei beati paoli, si narrano le vicende della famiglia albamonte della motta. Dalla nascita dell'erede al titolo di duca in una burrascosa notte del 1698, alla scomparsa del bambino, fino al ritorno a palermo di blasco di castiglione, cavaliere senza paura, per riprendersi titolo, beni e la propria vita. Un magnifico affresco in cui non mancano duelli, vendette, intrighi. La trama principale si intreccia con storie secondarie che l'autore inizia e poi abbandona per poi riprendere a sorpresa, con colpi di scena degni del migliore dumas e che fanno pensare a qualcosa a metà tra i tre moschettieri e il conte di montecristo. Ma i veri protagonisti sono loro, i beati paoli, che hanno preso blasco sotto la loro protezione. Sono una leggendaria setta segreta, difensori dei deboli contro lo strapotere e la malagiustizia esercitata dai nobili, si riuniscono nelle segrete che si aprono sotto vicoli e chiese. Lì emettono le loro sentenze, terribili, inappellabili, ma sempre improntate a un senso di equità. Vestono un saio bianco e sono incappucciati, perché tra loro non devono riconoscersi. «da qui si entrava nella principale grotta dove trovavasi una ben larga camera con sedili tutt'intorno e con nicchie e scansie al muro nelle quali riposavan le armi sia di foco che di ferro: qui adunavansi i settari e vi tenevano le loro congreghe in luoghi oscuri, e dopo il tocco della mezzanotte onde tutto facevasi a lume di candela», racconta francesco m. Emanuele, marchese di villabianca. Ciò che rende unici i beati paoli oltre all'incanto nella lettura - «cominciando a leggerlo ci troviamo costretti a finirlo», sosteneva sciascia - è la sua estrema modernità che consiste nella perfetta fusione tra le vicende storiche, riportate con maniacale fedeltà, e la vita dei protagonisti con le loro emozioni e passioni. Pochissimi sono i personaggi d'invenzione; l'immaginazione si riversa tutta nel fluire della narrazione e nel «privato» delle figure che via via incontriamo.
Punteggio: 1011
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2024

Posizione in classifica: 2

Coriolano Della Floresta

Luigi Natoli

Narrativa estera - Storica

Coriolano Della Floresta
Ambientato negli anni tra il 1720 e il 1773, coriolano della floresta prosegue la saga dei beati paoli, la setta di incappucciati che, a loro modo, tra realtà e leggenda, amministravano la giustizia nella palermo settecentesca difendendo i poveri contro i ricchi, i deboli contro i prepotenti. Sullo sfondo di una sicilia travolta dalle dominazioni si snoda una trama piena di colpi di scena e di improvvise giravolte, di storie collaterali, tradimenti, passioni e vendette, seguendo le regole del romanzo d'appendice due volumi indivisibili «la fucilata rimbombò nel silenzio della notte, echeggiò fra le rocce della montagna che sorgeva nera e massiccia nella purezza del cielo, dolcemente soffuso del chiarore lunare. «era una notte di settembre. La luna, alta e piena, illuminava tutta quanta la chiostra delle montagne che recingono la conca d'oro palermitana, gettava un velo argenteo. ». Se c'è qualcuno che sa creare il clima dell'avventura e immergerlo nei colorati contrasti della palermo storica, fino ad assorbirne tutti i dolori e le feste, questi è luigi natoli. Coriolano della floresta, pubblicato nel 1914, è il seguito dei beati paoli: dopo lo strepitoso romanzo storico che aveva inventato la setta dei giustizieri sulla cui verità immediatamente «il popolino» aveva proiettato la propria speranza di giustizia, ecco il romanzo popolare che alimentava la meraviglia dei lettori (e dei narratori orali che ripetevano la saga per chi non sapeva leggere). Ma se il favoloso per avere presa deve iniziare dal reale, così la raffigurazione storica sociale e psicologica, di ambienti individui e moltitudini, distingue questi romanzi da tutti gli altri prodotti della letteratura cosiddetta popolare. La trama si articola intorno all'amore contrastato tra cesare brancaleone e giovanna oxorio, discendenti da famiglie divise da un segreto che affonda nel passato. Protegge occultamente i due giovani coriolano della floresta, capo della setta tenebrosa degli incappucciati, che nei decenni si è velato dietro false identità. Ma il tema del matrimonio negato è solo il filo che lega le innumerevoli avventure da giustiziere del capo dei beati paoli, che movimentano il romanzo avanti e indietro nel tempo. Ed è soprattutto su queste avventure che si concentra l'autore, riunendo l'agilità narrativa e il fervore storico. Luigi natoli, con perfetta ambientazione di luoghi e grandi eventi, fa correre i suoi personaggi attraverso cinquant'anni, dal 1722 al 1773: epoca di guerre dinastiche e miserie popolari, in cui la sicilia è il boccone di appetiti potenti. Ma è chiaro che nelle sopraffazioni e nelle rivolte che racconta egli voglia additare anche le miserie presenti dell'isola.
Punteggio: 926
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2024

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