La porta del male era chiusa. Finché qualcuno non ha trovato la chiave. «attenzione: se marc raabe proietta nei personaggi i suoi incubi peggiori, allora c'è il grosso rischio che capiti lo stesso anche a voi» – sebastian fitzek «raabe fa emergere con grande violenza le più inquietanti paure dell'infanzia» – westdeutsche zeitung «la corsa del bene contro il male ha inizio, si sente il ticchettio di un orologio, il sangue scorre, il lettore continua a sfogliare, senza respiro» – radio wdr 2 nel duomo di berlino viene rinvenuto un corpo crudelmente mutilato, simile a un angelo con due inquietanti ali nere: è brigitte riss, pastora della chiesa. Ha al collo una chiave con il numero 17, la firma di uno spietato assassino. Il poliziotto tom babylon vuole essere assegnato a questo caso a qualunque costo. Ma il suo non è un semplice desiderio di giustizia. Anni fa, infatti, una chiave identica ha portato alla scomparsa della sorellina. Quando però gli viene affiancata la psicologa sita johanns, la sua sete di vendetta rischia di rimanere insoddisfatta. La donna, infatti, sospetta che tom abbia qualcosa da nascondere e non è convinta che sia la persona giusta per seguire le indagini. Ma l'assassino sta già tessendo la sua tela, e non si fermerà davanti a nulla.