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Classifica Libri di Marcello Fois

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Libri in questa classifica: 19

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Memoria Del Vuoto

Marcello Fois

Libri

Memoria Del Vuoto
Marcello fois racconta la vita di uno dei banditi sardi più spietati ­ l'uomo su cui mussolini mise la taglia più alta ­ e attraverso la storia di una vita che in molti modi fu eroica, racconta anche il sacrificio di una terra che negli stessi anni era in cerca un'identità. Da bambino samuele stocchino sa molte cose, anche della sua vita futura; ma le ha dentro, senza una lingua per esprimerle. Da soldato in trincea recita silenzioso l'eroe senza macchia e torna in patria italiano e decorato. Dopo aver disertato a caporetto è rispedito a morire: ritorna cambiato. I compaesani si sono spartiti i suoi averi e la sua vita: nasce il bandito, l'ultima deriva di un morto vivente.
Punteggio: 883
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2021

Posizione in classifica: 2

Memoria Del Vuoto

Marcello Fois

Scienze, geografia, ambiente - Argomenti dinteresse generale

Memoria Del Vuoto
Marcello fois racconta la vita di uno dei banditi sardi più spietati ­ l'uomo su cui mussolini mise la taglia più alta ­ e attraverso la storia di una vita che in molti modi fu eroica, racconta anche il sacrificio di una terra che negli stessi anni era in cerca un'identità. Da bambino samuele stocchino sa molte cose, anche della sua vita futura; ma le ha dentro, senza una lingua per esprimerle. Da soldato in trincea recita silenzioso l'eroe senza macchia e torna in patria italiano e decorato. Dopo aver disertato a caporetto è rispedito a morire: ritorna cambiato. I compaesani si sono spartiti i suoi averi e la sua vita: nasce il bandito, l'ultima deriva di un morto vivente.
Punteggio: 883
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2023

Posizione in classifica: 3

Sempre Caro

Marcello Fois

Narrativa estera - Narrativa gialla

Sempre Caro
Nuoro, fine ottocento. Bustianu satta, al secolo sebastiano satta (1867-1914), un giovane avvocato e poeta, accetta di difendere zenobi sanna, un pastore accusato di furto di bestiame. Il giovane, inspiegabilmente, non solo si è dato alla latitanza ma pare voglia distruggere le possibili prove a suo favore complicando la vicenda che inizialmente appare di facile soluzione. In una narrazione a tre voci, 'con una sapiente, calcolatissima commistione tra lingua e dialetto', come scrive andrea camilleri nella sua prefazione, fois immerge il lettore in una oscura e delittuosa storia che costringerà l'avvocato, tra reticenze, patrimoni contesi, lettere e fotografie misteriose, a improvvisarsi investigatore per risolvere il caso. 'dice che l'avevano visto pensieroso, come sempre quando aveva una causa difficile. Che tutto si poteva dire di lui, ma non che non prendesse sul serio il suo lavoro'.
Punteggio: 842
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/09/2024

Posizione in classifica: 4

Nel Tempo Di Mezzo

Marcello Fois

Narrativa estera - Recente

Nel Tempo Di Mezzo
Vincenzo chironi mette piede per la prima volta sull'isola di sardegna - 'una zattera in mezzo al mediterraneo' - nel 1943, l'anno della fame e della malaria. Con sé ha solo un vecchio documento che certifica la sua data di nascita e il suo nome, ma per scoprire chi è lui veramente dovrà intraprendere un viaggio ancora più faticoso di quello affrontato col piroscafo che l'ha condotto fin li. A nuoro trova ad attenderlo il nonno, michele angelo maestro del ferro, che gli farà da padre e da complice in parti uguali -, e soprattutto sua zia marianna, che vede nell'inaspettato arrivo del nipote l'opportunità per riscattare un'esistenza puntellata dalla malasorte. Anni dopo, quando ormai a nuoro la presenza di vincenzo chironi sembra scontata, naturale come il mare e le rocce, la forza del sangue torna a far sentire il suo richiamo. Perché quando vincenzo conosce cecilia, che ha 'gli occhi di un colore che non si può spiegare', innamorarsi di lei gli sembra l'unica cosa possibile. Anche se è promessa sposa di nicola, con cui lui è mezzo parente. Se è vero che 'la disobbedienza chiama il castigo', forse è anche vero che quell'amore è l'ultimo anello di una catena destinata a non aver fine. Dopo l'epopea di 'stirpe', marcello fois - con una lingua capace di abbracciare l'alto e il basso, e di potenziare lo scorrere del tempo - dipinge un mondo in cui i paesaggi sono vivi come i personaggi che li abitano.
Punteggio: 818
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2023

Posizione in classifica: 5

In Sardegna Non Cè Il Mare

Marcello Fois

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

In Sardegna Non Cè Il Mare
La costa barbaricina rifiuta la condizione di 'caraibi del mediterraneo', che tanto piace ai tour operator improvvisati e ai turisti da gossip. Chi navigasse da posada ad arbataxlo capirebbe al volo. Chi passasse per mare dalla costa gallurese, quella dove è sempre estate, a quella barbaricina, dove le stagioni si alternano, vedrebbe a occhio nudo la differenza. È proprio l'inverno che dà alla barbagia quella profondità di territorio vivo, che fa la differenza per il viaggiatore rispetto al turista. Per un barbaricino l'inverno è quasi una condizione naturale. Certo, per chi è abituato a pensare alla sardegna smeraldizzata, può sembrare una stranezza pensare alla montagna, al clima alpino, al freddo secco, alla neve. Eppure basta voltarsi dal mare alla terra e si possono vedere le montagne che si gettano nell'acqua. Dentro a quelle montagne abita la sostanza di un territorio ancora sconosciuto.
Punteggio: 806
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2023

Posizione in classifica: 6

In Sardegna Non C'è Il Mare

Marcello Fois

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

In Sardegna Non C"è Il Mare
'la barbagia d'inverno dunque. Per un barbaricino l'inverno è quasi una condizione naturale. Certo per chi è abituato a pensare alla sardegna 'smeraldizzata', alla sardegna come regione monostagionale, può sembrare una stranezza pensare alla montagna, al clima alpino, al freddo secco, alla neve. Eppure basta voltarsi dal mare alla terra e si possono vedere le montagne che si gettano nell'acqua. Dentro a quelle montagne abita la sostanza di un territorio molto folklorizzato, ma ancora sconosciuto nella sostanza. Il territorio barbaricino rifiuta, direi quasi geneticamente, il concetto di 'divertimentificio', la costa barbaricina rifiuta la condizione di 'caraibi del mediterraneo', che tanto piace ai tour operators improvvisati e ai turisti da gossip. Chi navigasse da posada ad arbatax lo capirebbe al volo. Chi cioè passasse per mare dalla costa gallurese, quella dove è sempre estate, a quella barbaricina dove le stagioni si alternano, vedrebbe a occhio nudo la differenza. È proprio l'inverno che dà alla barbagia quella profondità di territorio vivo, che differenzia il viaggiatore dal vacanziere. Perché come l'estate sostanzia il mare, l'inverno sostanzia i monti a nuoro, in barbagia, d'inverno. Se veniste da queste parti, dunque, dove sono nato io, dovreste affrontare il tratto più straordinario dell'intera strada statale 131, dal mare fino all'interno, salendo appena sareste gratificati nella vista e nell'olfatto. Da olbia a nuoro tutto profuma'.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2021

Posizione in classifica: 7

Stirpe

Marcello Fois

Narrativa estera - Recente

Stirpe
È il 1889, eppure si direbbe l'inizio del mondo. Michele angelo e mercede sono poco più che ragazzini quando s'incontrano per la prima volta, ma si riconoscono subito: 'lui fabbro e lei donna'. Quel rapido sguardo che si scambiano è una promessa silenziosa che li condurrà dritti al matrimonio, e che negli anni verrà rinnovata a ogni nascita. Dopo pietro e paolo, i gemelli, arriveranno gavino, luigi ippolito, marianna. La stirpe dei chironi s'irrobustisce e nuoro la segue di pari passo. Le strade cambiano nome e si allargano, accanto alla pesa per il bestiame spuntano negozi e locali alla moda, e se circolano più soldi nascono anche bisogni che prima non c'erano. Come i balconi da ingentilire lungo via majore, a esempio, e michele angelo che sa del ferro come nessun altro, ed è capace di toccare la materia con lo sguardo prima di plasmarla - si spezza la schiena in officina per garantire prosperità alla sua famiglia. Ma 'la felicità non piace a nessuno che non ce l'abbia', e infatti quei chironi venuti su dal nulla, così fortunati, sono sulla bocca di tutti. È l'inizio della stagione terribile: i gemelli vengono trovati morti, mentre la prima guerra mondiale raggiunge anche nuoro, e bussa alla porta di casa chironi proprio quando gavino e luigi ippolito - taciturno e riflessivo il primo, deciso e appassionato il secondo - sono in età per essere arruolati.
Punteggio: 787
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2023

Posizione in classifica: 8

Sheol

Marcello Fois

Narrativa estera - Narrativa gialla

Sheol
Ruben massei è un ispettore, ha 50 anni ed è ebreo. Poliziotto attento e metodico, ha parecchi conti aperti con se stesso, con un vissuto ambivalente e contraddittorio. Così quando un omicidio lo catapulterà nel cuore della comunità ebraica di roma, per massei venirne a capo significherà non solo scovare il colpevole, ma anche e soprattutto affrontare i nodi irrisolti della sua anima. Sarà un'investigazione sospesa tra gli orrori del passato e le ambiguità dei nostri giorni, fino alla soluzione finale, dove l'assassino avrà un volto e un nome. E dove il fantasma di una memoria troppo a lungo negata assumerà un valore letteralmente salvifico.
Punteggio: 767
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2023

Posizione in classifica: 9

Pietro E Paolo

Marcello Fois

Narrativa estera - Recente

Pietro E Paolo
Una resa dei conti dove tradirsi o salvarsi può essere paradossalmente lo stesso gesto. «lí, distesi a terra, rivolti al cielo di una tinta indefinibile, le parti si invertivano: lí pietro sapeva cose che paolo ignorava. Quel tempo era stato un immenso vomere che aveva ribaltato il terreno delle loro esistenze» «un romanzo commovente e feroce che racconta la storia di un'amicizia e insieme una spiazzante epopea ambientata nel primo novecento» – robinson «con una lingua densa e sapida, ricca di lessico e costrutti non ordinari, che spesso sconfina nella poesia, marcello fois firma una piccola iliade» – il fatto quotidiano prima erano inseparabili: pietro figlio dei servi, paolo dei padroni, un'adolescenza trascorsa in comunione con la natura, nel cuore vivo di una sardegna selvaggia. I giochi, le parole pronunciate per conoscersi o per ferire, poi lucia, «una giovane acacia selvatica»: sono tante le vie per scoprire chi sei, chi vuoi diventare, qual è la misura esatta del tuo potere. Quando paolo viene chiamato alle armi, per una promessa che assomiglia a un patto di sangue si arruola anche pietro, da volontario. Il suo compito è guardare a vista l'amico fragile, sorvegliarlo, proteggerlo. Le disparità nel loro rapporto ora non è piú possibile ignorarle, s'impongono come le regole di grammatica che paolo un tempo spiegava a pietro: ci sono dei verbi, gli ausiliari, che permettono a tutti gli altri di spostarsi nello spazio e nel tempo. «non lasciarmi» chiede paolo, e pietro forse lo tradirà o forse rispetterà la promessa, ma da quei giorni di bombe e combattimenti le loro vite, e quelle delle loro famiglie in sardegna, cambieranno per sempre. Sino a quel mattino di gennaio in cui, ormai uomini fatti, si troveranno di nuovo uno di fronte all'altro. In una resa dei conti dove tradirsi o salvarsi può essere paradossalmente lo stesso gesto.
Punteggio: 751
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2023

Posizione in classifica: 10

L' Importanza Dei Luoghi Comuni

Marcello Fois

Narrativa estera - Recente

L" Importanza Dei Luoghi Comuni
Esiste un luogo in cui convergono le teorie più inaccessibili, i fenomeni e le ipotesi più difformi. È lì che - secondo quella che la fisica teorica chiama 'teoria generale del tutto' - risiederebbe la spiegazione dell'universo. Per alessandra e marinella, gemelle di cinquant'anni cui la vita ha riservato strade molto diverse, quel luogo è la casa del padre che le ha abbandonate quando avevano otto anni, senza voler più sapere nulla di loro. Ora che lui è morto si ritrovano entrambe lì, circondate da quelle pareti a loro sconosciute che sembrano sussurrare ricordi e rievocare rancori mai sopiti. Per le sorelle quella vicinanza forzata si rivelerà una tortura col sorriso sulle labbra, una resa dei conti dagli esiti imprevedibili. Una storia universale sulla ferocia e sulla dolcezza dei legami familiari.
Punteggio: 641
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2021

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