Nikolaj è un ingegnere ucraino appassionato di meccanica, che nel 1943 è riuscito a fuggire rocambolescamente dagli orrori della seconda guerra mondiale assieme alla famiglia e si è costruito una vita rispettabile in inghilterra. Ormai ottantaquattrenne, vedovo da due anni, ha un colpo di testa e in breve tempo, tenendo le figlie vera e nadia quasi all'oscuro di tutto, sposa valentina, una ragazza bionda e procace, con meno della metà dei suoi anni, senza passaporto britannico e in odor di opportunismo. Vera e nadia, i cui rapporti si erano congelati per dissidi sull'eredità lasciata dalla madre, si ritrovano
Quando nikolaj mayevsky - un anziano ucraino ottantaquattrenne, emigrato in inghilterra nel 1943 - comunica alle figlie che a due anni dalla morte dell'amata moglie si risposerà con valentina, un'esplosiva e procace ucraina di soli trentasei anni, in famiglia scoppia il putiferio. Nadia e vera sono due sorelle assai diverse tra loro e non si parlano da quando la madre è morta, ma di fronte a una simile notizia, non possono far altro che allearsi e cercare di contenere i danni. Valentina, è ben chiaro, cerca solo una sistemazione in inghilterra e un passaporto che le permetta di fuggire dal suo paese d'origine. E per far questo è disposta a tutto. Una radiografia dei paesi dell'est prima e dopo la caduta del comunismo.