Iris massey se n'è andata. Ma ha lasciato qualcosa che parla di lei. «l'esordio di mary adkins è commovente, ironico e pieno di speranza» – publishers weekly «un romanzo eccellente che reinventa brillantemente il genere epistolare» – kirkus reviews «pur parlando di morte, in questo straordinario romanzo d'esordio, l'autrice riesce magistralmente a conservare uno stile leggere, pagina dopo pagina» – booklist «dolce, commovente e ricco di umorismo; un libro irresistibile» – library journal per quattro anni iris massey e smith simonyi hanno lavorato fianco a fianco. Inseparabili come colleghi e come amici, hanno condiviso molte cose. Fino a quando iris non si è ammalata, morendo prematuramente a soli trentatré anni. Mentre cerca di arginare la disperazione, smith scopre che negli ultimi sei mesi iris ha creato un blog pieno di riflessioni taglienti e spesso ironiche sulla fine della sua vita. Come ultimo desiderio ha lasciato a lui la richiesta di raccoglierle e pubblicarle in un libro. Ha così inizio un'avventura tra email, post, adesioni a gruppi di sostegno online e altri frammenti di una vita virtuale intensa e sorprendente. Per riuscire nella sua impresa smith dovrà convincere jade, la sorella maggiore di iris, a concedergli l'autorizzazione a pubblicare il libro. E tra lacrime e battibecchi, conti in sospeso con il passato e un comune smisurato affetto per iris, entrambi potrebbero riuscire a trovare una strada per andare avanti.