Sandro micuzzi, commissario della questura di milano, riceve una telefonata anonima: 'se vieni a mezzanotte al ponte dell'ortica, ti dirò tutto sul serial killer dei travestiti'. Micuzzi si presenta all'appuntamento. Un tossico gli punta addosso una pistola, spara e scappa. Il commissario risponde al fuoco e lo uccide. Lo scandalo è inevitabile, i giornali attaccano la 'polizia violenta'. Ma cos'è successo in realtà? Davvero quel ragazzo aveva delle informazioni? Chi aveva interesse a togliere di mezzo micuzzi? Popolato di personaggi perfettamente definiti - dall'efficientissima poliziotta rosaria della vedova alla terna di ispettori teneriello, salada e lariccia, dal professor susanni, ordinario di storia moderna alla statale all'irritante conte colonna, dall'assillante asia alla sfuggente corinna - questo romanzo è un viaggio nei meandri di una milano frenetica, indigesta e senza nebbia. Al centro dell'intricata vicenda, il commissario sandro micuzzi. Fumatore di toscanelli, bevitore di grappa nardini, disordinato cronico e smemorato, piantato dalla moglie e attratto da donne pericolose, né eroe né antieroe, ma capace di intuizioni inaccessibili alle menti lucide e razionali.