L'impero che marco aurelio ha ereditato è giunto alla sua massima espansione e mantenere la pace che ha regnato sotto antonino pio è ormai impossibile: dopo la guerra contro i parti, ora sono i germani a minacciare roma premendo da nord. Nel 167 d. C . , l'imperatore filosofo dà inizio alle guerre marcomanniche sotto auspici infausti e ben presto il suo progetto di stabilizzare i confini settentrionali si scontra con il leggendario furor teutonicus. Ma non è solo la spaventosa forza di quelle popolazioni a sfibrare le legioni romane. I barbari, come invasati, si sentono invincibili grazie al misterioso culto celebrato dalle bestie - feroci soldati sarmati dall'incredibile vigore, protetti da uno strano amuleto. Marco aurelio sa che solo un uomo può venire a capo dell'enigma delle bestie: tito ulpio geminus, speculator della guardia imperiale. Ma non sa che questo è due volte vero. Perché geminus è un romano di origine sarmata, dunque adatto ad addentrarsi in territorio nemico, ma anche perché al centro dell'enigma delle bestie c'è melissa, la donna egizia da geminus amata e poi persa. Seguendo l'indagine del protagonista, massimo pietroselli ci conduce attraverso i vasti territori dell'impero romano, dal raffinato e torrido egitto fino alle gelide regioni di là del danubio, per raccontarci con uno stile preciso e veloce le difficili battaglie dell'esercito e quelle, altrettanto aspre e incerte, di un uomo contro il suo destino.
L'impero che marco aurelio ha ereditato è giunto alla sua massima espansione e mantenere la pace che ha regnato sotto antonino pio è ormai impossibile: dopo la guerra contro i parti, ora sono i germani a minacciare roma premendo da nord. Nel 167 d. C . , l'imperatore filosofo dà inizio alle guerre marcomanniche sotto auspici infausti e ben presto il suo progetto di stabilizzare i confini settentrionali si scontra con il leggendario furor teutonicus. Ma non è solo la spaventosa forza di quelle popolazioni a sfibrare le legioni romane. I barbari, come invasati, si sentono invincibili grazie al misterioso culto celebrato dalle bestie - feroci soldati sarmati dall'incredibile vigore, protetti da uno strano amuleto. Marco aurelio sa che solo un uomo può venire a capo dell'enigma delle bestie: tito ulpio geminus, speculator della guardia imperiale. Ma non sa che questo è due volte vero. Perché geminus è un romano di origine sarmata, dunque adatto ad addentrarsi in territorio nemico, ma anche perché al centro dell'enigma delle bestie c'è melissa, la donna egizia da geminus amata e poi persa. Seguendo l'indagine del protagonista, massimo pietroselli ci conduce attraverso i vasti territori dell'impero romano, dal raffinato e torrido egitto fino alle gelide regioni di là del danubio, per raccontarci con uno stile preciso e veloce le difficili battaglie dell'esercito e quelle, altrettanto aspre e incerte, di un uomo contro il suo destino.
Nelle proprietà di francesco cenci, ucciso dalla figlia beatrice, un antiquario rinviene un teschio deforme. L'uomo lo sottopone subito a leonia e grifo, emissari di rodolfo ii, il folle imperatore noto per la sua passione per gli oggetti bizzarri. Ma davanti a quei resti così inquietanti, leonia non ha alcun dubbio: è il cranio del famoso e temibile maestro del monogramma, il pittore romano condannato dall'inquisizione, autore dell'alfabeto di erode, il libro che conteneva incisioni raccapriccianti e sacrileghe. L'inattesa scoperta sembra dischiudere per leonia e la sua guardia del corpo una grande opportunità. E se quel reperto fosse un indizio per rintracciare un testo così raro e smisuratamente prezioso? Roma intanto è teatro di gravi eventi. Durante le sue ripetute estasi, una suora annuncia un giubileo infernale e l'apertura del regno dei morti. Poco dopo, quattro bambini, con i nomi degli evangelisti, spariscono misteriosamente. C'è forse un legame tra l'angosciante profezia, le incisioni dell'alfabeto di erode e le quattro scomparse? Chi trama per seminare sospetti e paure in una roma che si prepara all'anno santo? Nelle viscere di roma, dove un tempo si svolgevano strani riti e terribili sacrifici, è nascosta la verità. Ma la via per raggiungerla è disseminata dì morte.