Un giovane di area lombarda racconta la sua adolescenza e la sua giovinezza: dalla scoperta della propria omosessualità alle prime amicizie, maschili e femminili, i rapporti con la famiglia, con la scuola e poi l'università, le prime delusioni e i primi scontri. Ne viene fuori un ritratto, un quadro generazionale di grande vivacità. L'autore si diverte, imita le soap opera, ironizza con se stesso e la sua vita. La sua prosa imita il mondo delle canzonette, i suoi idoli sono quelli del gioco parodistico più scoperto. La sua sessualità è vista come una scelta esistenziale accettata e serenamente vissuta. Ne nasce così una visione attuale dei giovani di oggi assolutamente inedita.
A cosa dobbiamo credere e a cosa no? E ciò in cui crediamo condiziona la nostra quotidianità? Un giovane autore televisivo milanese, omosessuale e single, immerso nella routine massacrante del mondo dello spettacolo, riceve la predizione che nessuno vorrebbe mai: una sensitiva - tramite il fratello gli pronostica due mesi di vita. E questa l'apocalisse recapitata a domicilio al protagonista di questa vicenda: pur non sapendo se credere davvero alla profezia, una domanda comincia a ronzargli insistente nella testa: se fosse vera, cosa potrebbe fare nel tempo che gli resta per dare un senso alla propria esistenza? La risposta prova a trovarla intraprendendo un viaggio sentimentale a ritroso tra roma, la sardegna, san francisco, nel tentativo di ritrovare i grandi amori del suo passato. Nel suo nuovo romanzo, coinvolgente e maturo, divertente e catastrofico, matteo b. Bianchi narra una storia che mette un uomo di fronte ai sospesi della propria vita, di fronte all'amore nelle sue diverse e antitetiche declinazioni, di fronte alle domande che, persi nei nostri spicchi di realtà, preferiamo non farci. Con la sua scrittura incalzante e personaggi vivi e pulsanti, b. Bianchi racconta l'epica quotidiana, perché ogni apocalisse, per quanto privata e piccola, si nasconde nelle pieghe di ogni giorno.
Mao è da poco separato. Casualmente entra in contatto col vicino di casa, elvis, pubblicitario gay. Fra i due nasce una imprevista amicizia che lentamente si trasforma in un rapporto di intimità. Andando contro le proprie certezze esistenziali, sarà mao ad accettare la sfida di una relazione per la prima volta con uomo. Nel contempo il giovane giornalista marco cremonesi ha l'occasione di conoscere la sua scrittrice preferita. I due cominciano a frequentarsi fino a un rapporto di intesa sempre maggiore che spingerà marco, fino ad allora dichiaratamente gay, ad affrontare l'incognita di una relazione eterosessuale. Per entrambe le coppie comincia un periodo di sperimentazione, fatto di momenti di gioiosa intesa e di difficoltà pubbliche.
Il protagonista deve fare il suo servizio civile in un istituto di bambini 'difficili'. L'impatto con la realtà drammatica, dopo la famiglia, le amicizie, l'università, mette a confronto le ansie nevrotiche e le attese di un giovane 'normale' con un universo sconosciuto, quello della malattia psichica, dove la comunicazione è difficoltosa, spesso fraintesa.