Milano, febbraio, lungo i navigli. Alessandro è sicuro di sé, altruista, irrequieto. Fuma marijuana, beve e cerca qualcosa che va oltre le donne che si porta a letto. Raffaele non cerca nulla; vive, nascosto in se stesso e nelle sue perversioni, covando un lato oscuro in continua evoluzione. I due sembrano destinati a non incontrarsi mai eppure qualcosa li lega: sonia, una ragazzina bionda di origini finlandesi a cui raffaele dà ripetizioni di matematica e a cui ale regala il primo orgasmo, misto a sangue e lacrime. Poi c'è quella presenza torbida, quell'entità folle e irreale che progressivamente entra nella vita dei protagonisti, cambiandone forma. Un noir dai risvolti pulp, una narrazione a tre voci, serrata e avvincente fino al finale che giunge cupo, logico e inaspettatamente crudele.