'questo libro nasce dalla rabbia. Una rabbia nata circa un anno fa, quando la morte di giovanni paolo ii e l'elezione di benedetto xvi hanno accentuato un fondamentalismo religioso che credevo esistesse solo nei libri di storia. Credevo che mai nella vita mi sarei ritrovata a dover combattere per i miei diritti di donna e di persona. Mi sbagliavo. Decenni di lotte e conquiste sembrano poter essere azzerati da un giorno all'altro, e gli attacchi della chiesa alla morale privata degli italiani si fanno sempre più frequenti e violenti. Per questo ho deciso di scrivere questa lettera aperta al cardinale camillo ruini. Non si tratta di un'accusa: piuttosto, di un'autodifesa. Né credo di avere una verità definitiva in mano; ho però un bisogno, un'urgenza: dire come la penso in merito ai temi che la chiesa ha riproposto in termini che reputo discutibili. Qualche tempo fa pubblicai sul mio blog una lettera aperta a ruini, in cui esponevo molto sinteticamente quello che in questo libro ripropongo con più ampio respiro. Furono i commenti positivi e le lettere di incoraggiamento a convincermi che avrei potuto dare voce a migliaia di persone che, come me, non accettano in alcun modo che le loro scelte di vita siano criticate e messe in discussione dalle istituzioni ecclesiastiche. Ho cercato di scrivere un libro che fosse un inno all'amore terreno, l'unica cosa che conta davvero'. (melissa p. )
La storia si apre a catania, dove la protagonista, melissa, sta per compiere sedici anni, e confida al diario il suo disagio interiore, che riesce a trovare sfogo soltanto nell'amore per il proprio corpo di adolescente. Una sera, melissa conosce daniele, un ragazzo di 18 anni, con il quale ha la prima esperienza sessuale, la cui magia viene però distrutta dal comportamento rude di lui che l'allontana non appena sospetta che non sia vergine come gli aveva detto. I due si incontrano spesso e hanno rapporti sempre freddi e quasi meccanici che finiscono per convincerla a donare il proprio corpo a chiunque lo chieda, quasi sempre in maniera violenta (chiedendo addirittura a un amante di stuprarla), perché prima o poi qualcuno possa vedere la sete d'amore che c'è in lei.
La storia si apre a catania, dove la protagonista, melissa, sta per compiere sedici anni, e confida al diario il suo disagio interiore, che riesce a trovare sfogo soltanto nell'amore per il proprio corpo di adolescente. Una sera, melissa conosce daniele, un ragazzo di 18 anni, con il quale ha la prima esperienza sessuale, la cui magia viene però distrutta dal comportamento rude di lui che l'allontana non appena sospetta che non sia vergine come gli aveva detto. I due si incontrano spesso e hanno rapporti sempre freddi e quasi meccanici che finiscono per convincerla a donare il proprio corpo a chiunque lo chieda, quasi sempre in maniera violenta (chiedendo addirittura a un amante di stuprarla), perché prima o poi qualcuno possa vedere la sete d'amore che c'è in lei.
'ho disegnato, ma non ero capace di colorare senza sbavare lungo i bordi. Ho comprato una chitarra, ma avevo paura che le corde mi tagliassero le dita. Ho scritto e qualcosa dentro di me si è mosso. Ho scritto, ho scritto, ho scritto tanto, e poi sono diventata famosa. E quella cosa che avevo liberato è ritornata indietro e mi ha invasa. Uccidendomi. ' 'l'odore del tuo respiro' è il nuovo libro di melissa p. , autrice di 'cento colpi di spazzola prima di andare a dormire'.